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Né Scocco, né Maxi Lopez. Ma Facundo Ferreyra

Non sarà Maxi Lopez nè Scocco il centravanti argentino che indosserà la maglia granata del Torino nella prossima stagione. Il Torino, attraverso il suo interlocutore Zavagno avrebbe messo sotto mira da tempo un giovane...
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Non sarà Maxi Lopez nè Scocco il centravanti argentino che indosserà la maglia granata del Torino nella prossima stagione. Il Torino, attraverso il suo interlocutore Zavagno avrebbe messo sotto mira da tempo un giovane argentino, dovrebbe essere un ‘93, di cui ancora è mantenuto il massimo riserbo per evitare che il prezzo salga improvvisamente grazie a possibili inserimenti di altre squadre. D'altronde sembrerebbe assurdo puntare 2,5 milioni di euro per un puro prestito del Lopez ex Barcellona il cui costo, anche se è notevolmente sceso vista la brutta stagione, rimane sempre alto (il Catania vorrebbe almeno 6 milioni di euro mentre l’ingaggio al giocatore è di 1 milione), rimangono poi tutti i dubbi di un giocatore che non ha reso per quello che è costato, al di là dell’infortunio, a Genova. Per quanto riguarda  Ignacio Martin Scocco, nato nel 1985, centravanti del  Newell’s Old Boys, esordio con l’Argentina nazionale una presenza e due gol, già ‘europeo’ con AEK Atene dal 2008 al 2011 con presenze 89 e 26 gol, e in questa stagione 30 gol in 38 presenze, la possibilità di approdare al Toro appaiono flebili viste le dichiarazioni del suo procuratore secondo cui il giocatore vorrebbe ritornare si in Europa ma in una squadra che disputi le coppe europee. In questo caso la porta non è ancora stata chiusa del tutto, però…   E’ chiaro che per raggiungere Scocco con almeno 5 milioni di euro il Toro per incentivarlo dovrebbe alzare il suo attuale ingaggio che è di 400 mila euro annui. Ecco perché da mesi il Toro avrebbe un obiettivo segreto in un centravanti molto forte palla a terra. Nella stessa squadra di club di Scocco ad esempio gioca il giovane ventiduenne Maximiliano Urruti dal fisico prestante, portato al gioco aereo e alla difesa della palla ma in possesso di un'ottima rapidità e di una buona tecnica. Nel Velez Sarfield ci sarebbe sempre Facundo Ferreyra, già seguito da Petrachi, 22 anni  con passaporto italiano, un centravanti che ama giocare di sponda per il compagno di reparto e per gli inserimenti dei centrocampisti, molto agile nei movimenti è anche bravo nel gioco aereo. Un occhio particolare al nuovo idolo del River Plate Sebastian Driussi, 17 anni, 178 cm per 77 kg, dal destro letale, una vera scommessa per un talento naturale. Ma potrebbe essere Ferreyra il vero obiettivo granata , giocatore che si sposerebbe in pieno, per le sue caratteristiche, con  il gioco di Ventura. Con due attaccanti di movimento come Barreto e Ferreyra , con Meggiorini che dovrebbe essere confermato,  per completare il reparto d’attacco il Toro potrebbe indirizzarsi su un italiano  come Matteo Ardemagni, quest’anno 23 gol a Modena ma di proprietà dell’Atalanta,  oppure orientarsi su un giocatore di esperienza come Calaiò o Pellissier.  Poi nel caso davvero difficile di partenza di Meggiorini ecco che si libererebbe un posto in attacco e allora il ventaglio delle scelte si aprirebbe nuovamente.   Gino Strippoli   (foto M.Dreosti)