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ROME, ITALY - MAY 18: Sasa Lukic of Torino FC and Davide Nicola, Head Coach of Torino FC interact following the Serie A match between SS Lazio and Torino FC at Stadio Olimpico on May 18, 2021 in Rome, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Nella salvezza del Torino c'è molto di Davide Nicola. Se il Torino il prossimo anno giocherà ancora in Serie A, molto deve all'allenatore che dalla partita di andata contro il Benevento ha iniziato un percorso che si è rivelato vincente. In 19 partite (un girone intero) sotto la sua guida il Torino ha raccolto 23 punti; sarebbe 13° in classifica, alla pari con il Cagliari 11° e l'Udinese 12°, se la Serie A fosse iniziata dall'arrivo di Nicola.
BENEVENTO - Ma il confronto che può interessare di più è quello con il Benevento. La squadra di Filippo Inzaghi dal confronto dell'andata a oggi ha conquistato appena 11 punti figli di otto pareggi, una vittoria (quella rocambolesca ottenuta contro la Juventus) e nove sconfitte. Sono ben 12 punti in meno rispetto al Torino e la differenza sta tutta qui. Lo spartiacque della stagione delle due squadre probabilmente sta nella sfida dell'andata, quando nel primo tempo il Benevento si era portato in vantaggio e nella ripresa il nuovo Torino di Nicola rimontò due reti grazie alla doppietta di Zaza.
SALVEZZA MERITATA - Da quel momento in poi i giallorossi sono calati vistosamente, mentre i granata partita dopo partita hanno iniziato a raccogliere i punti utili per la salvezza. Una permanenza che dunque si può definire meritata se si considera il percorso fatto dal Torino sotto la guida del tecnico di Vigone. In 19 giornate Nicola ha preso un Torino da retrocessione (13 punti nelle prime 18 gare) e l'ha trasformato in una squadra difficile da affrontare e da battere (con lui appena 6 sconfitte: nello stesso intervallo di tempo solo Inter, Atalanta, Napoli e Juventus ne hanno subite meno). Di certo pesano le sconfitte tremende incassate contro Milan e Spezia, ma due partite non cancellano tutto il resto del lavoro. Il Torino è tornato a medie punti e continuità di risultati che non si vedevano da più di un anno e domenica, in caso di vittoria contro il Benevento, Nicola potrà arrivare a 26 punti, ovvero il doppio di quelli raccolti da Giampaolo. Questa è la considerazione da cui il presidente Cairo dovrà partire per decidere il futuro della panchina del Torino, con la posizione di Nicola che ad oggi è al vaglio del patron.
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