Nicola pre Crotone-Torino: “Covid? Non conta il problema, ma come reagisci”

L'allenatore del Torino, Davide Nicola ha presentato in conferenza stampa la partita di domani contro il Crotone, queste le parole del tecnico granata.

Ci eravamo lasciati all'ultima conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Torino, è passato molto tempo, ora come state? "Apprezzo molto questa domanda perchè dimostra empatia, sono stati giorni impegnativi perchè il Covid non è una passeggiata per nessuno però è anche vero che abbiamo una voglia matta di riprendere a giocare perchè questo è il nostro lavoro e aver la fortuna di poter competere è per noi molto importante".

Come ha vissuto questo periodo? Ci aiuta a capire come un tecnico di Serie A può allenare la squadra restando a casa oltre a curare l'aspetto emozionale? "E' un po' come chiedere ad Hamilton di usare la sua Formula 1 nel cortile di casa, non si può fare granchè, è inutile girarci attorno. Ci sono delle considerazioni da fare: si può lavorare molto a livello individuale, si possono mantenere allenate quelle capacità condizionali che sono slegate dal contesto del gioco, si può lavorare molto con l'immaginazione, immaginarsi le situazione tattiche o i comportamenti che si possono avere in campo, abbiamo cercato di simulare un po' tutto. Non meno importante è l'aspetto relazionale, la capacità di rimanere in contatto condividendo il momento, fortunatamente nono sono stati troppi giorni anche se 5 giorni di inattività e 3 di lavoro individuale ti fanno perdere il ritmo della settimana, ma l'entusiasmo che abbiamo messo quando abbiamo potuto riprendere ad allenarci insieme è stato molto importante per noi".

Il tecnico granata continua così riguardo la ripresa dopo la sosta forzata: "Vale sempre il principio per cui non conta il problema ma come reagisci, un presupposto per me fondamentale. Bisogna essere coscienti del fatto che nella vita e nell’attività agonistica accadono mille cose specie in questo contesto. Quindi bisogna farsi trovare pronti e avere capacità di adattamento".