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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - FEBRUARY 24: Davide Nicola head coach of Empoli FC looks on during the Serie A TIM match between US Sassuolo and Empoli FC - Serie A TIM at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on February 24, 2024 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Quest'oggi alla vigilia della partita Empoli-Torino, in programma per il 31° turno di Serie A, il tecnico azzurro Davide Nicola è intervenuto in conferenza stampa. L'allenatore piemontese si troverà domani sera ad affrontare la sua ex squadra, Nicola ha infatti sia allenato che giocato nel Toro e non sarà per lui una gara come le altre. Di seguito le sue risposte alle domande dei molti giornalisti presenti in sala stampa.
C'è voglia e bisogno di far punti. Il Torino però ha una bella difesa mente l'Empoli fatica a segnare..."Sarà una partita molto importante, l'ho detto ai ragazzi, ne mancano otto ma noi ragioniamo sempre sulla singola gara. Inoltre giochiamo per primi rispetto alla concorrenza quindi non dobbiamo preoccuparci di cosa faranno gli altri ma dovremo pensare solo a noi. Questo gruppo sta facendo molto, il problema dell'attacco per me è un falso problema, abbiamo segnato 11 gol in 10 partite, consideriamo che abbiamo affrontato anche le prime tre difese del campionato. Domani affrontiamo un'altra squadra molto difficile e tosta, forte fisicamente e che ha fatto 15 clean sheet su 30 partite e che subisce pochissimo nella prima mezz'ora. Il Torino arriva da tre anni di ottimo lavoro fatto con Juric ma noi stiamo dimostrando numeri di una squadra che non appartiene a queste posizioni di classifica. Dobbiamo giocare con sana pazzia per sfruttare l'opportunità per dare credito a quanto stiamo facendo mostrando identità".
Sarà una sfida contro una sua ex squadra. Si ricorda un suo gol decisivo per la promozione dalla B alla A del Torino ed è rimasto nel cuore di tantissimi tifosi granata."Intanto io spero di rimanere nel cuore di questi tifosi (ride, ndr) e spero di vederli in massa domani altrimenti vado a prenderli io a casa uno ad uno. La sinergia che si sta creando è importante, dobbiamo dimostrare in campo di crederci. Del mio gol si parla del paleolitico ormai manco più me lo ricordo. Ricordo però bene che il Torino attuale con i tre anni di Juric è cresciuto e il percorso è partito anche da un nostro lavoro fatto con soddisfazione. Io però mi immedesimo al massimo in quello che sto facendo e ora mi interessa solo che l'Empoli faccia una bella partita con lo spirito di chi vuole dare tutto per far qualcosa di straordinario".
Qual è il punto di forza dell'Empoli per cercare di rendere più debole il Torino?"Abbiamo creato fin da subito un gruppo di lavoro unito perché senza non vai da nessuna parte. Questo è il nostro punto di forza e non possiamo mai mancare, crediamo in tutte le persone qui. Possiamo sviluppare idee e creare situazioni che ti possono far credere di poter ottenere risultati. Il punto di forza del Torino, tra i tanti, sta nei tre anni che hanno fatto qui e hanno costruito questa mentalità e questa identità. Noi lo abbiamo fatto in dieci partite e dobbiamo portarlo avanti".
Come stanno gli infortunati?"Grassi ha finalmente fatto una settimana intera con noi in allenamento e penso che dalla prossima possa essere messo sotto stress per trovare il ritmo di gara. Destro ha avuto qualche problemino ma per il resto si sono allenati tutti".
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