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BERGAMO, ITALY - FEBRUARY 06: Davide Nicola, Head Coach of Torino FC looks on prior to the Serie A match between Atalanta BC and Torino FC at Gewiss Stadium on February 06, 2021 in Bergamo, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Torino-Genoa non sarà una partita come le altre per Davide Nicola. Lui, il mister che lo scorso anno è riuscito a trascinare un Grifone ormai dato per spacciato verso una salvezza incredibile. Proprio lui, che da quello stesso Genoa e da parte del suo presidente Preziosi aveva poi ricevuto il benservito al termine della stagione nonostante l'obiettivo centrato sul campo.
RIVINCITA - Se qualcuno sperava nell'attacco frontale di Nicola al Genoa però si è dovuto ricredere. Perché nella conferenza stampa della vigilia a domanda diretta di un giornalista Nicola ha preferito glissare sull'argomento, rispondendo così: “Qui nessuno giudica nessuno - ha detto il mister -. Ci sono solo persone che lavorano secondo i propri ruoli e le proprie competenze. Nella mia carriera ho sempre accettato sfide avvincenti e ciò mi ha permesso di andare avanti, raggiungendo oggi il Torino. A me importa vivere soltanto questa esperienza fino in fondo ed è quello che cerco di trasmettere ai miei ragazzi”. Dichiarazioni coerenti con il carattere del tecnico, che da sempre preferisce i fatti alle parole e anche questa volta ha preferito non togliersi nessun sassolino dalla scarpa.
PRESENTE E PASSATO - Nonostante le parole diplomatiche del tecnico però, sarebbe miope pensare che in fondo in fondo Nicola non abbia dentro di sé una piccola voglia di rivalsa nei confronti di quella squadra a cui era tanto legato e che non ha creduto a lui fino in fondo, se non come traghettatore. Per questo motivo, il mister del Torino affronterà il match di oggi con una motivazione personale in più rispetto al solito. E chissà che non usi proprio questo argomento nei confronti dei suoi giocatori, in quello che ormai è diventato un appuntamento fisso: il discorso motivazionale che il mister fa ai suoi ragazzi prima e dopo la partita.
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