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E’ arrivata.
La salvezza è finalmente reale, la matematica lo conferma, la classifica pure.
E’ arrivata anche una vittoria, materiale raro in casa granata, ed in trasferta, materiale rarissimo.
"E’ arrivata.La salvezza è finalmente reale, la matematica lo conferma, la classifica pure.E’ arrivata anche una vittoria, materiale raro in casa granata, ed in trasferta, materiale rarissimo.De Biasi aveva detto che si sarebbe potuto chiudere il discorso realizzando una bella partita: questa no, non è arrivata.
"La sfida dell’Ardenza è stata infatti, senza mezzi termini, orrenda. Il Toro è partito benino, con un Rosina che pareva particolarmente ispirato ed un Di Michele che sembrava decisamente attivo: non sarà così. Il Livorno, vittima delle innumerevoli assenze (sei squalificati e tre infortunati, cui si aggiunge Pulzetti dopo mezz’ora di gioco), è assolutamente non in grado di imbastire un’azione di gioco: forse rassegnata, comunque priva di nerbo, la squadra di Orsi non ha certo quel sangue agli occhi che sarebbe stato lecito aspettarsi da un gruppo che deve vincere ad ogni costo. A fronte di tanta pochezza, il Torino potrebbe, finalmente, mettere in mostra il proprio gioco: i centrocampisti dovrebbero prendere il sopravvento sui diretti avversari, molli e anche sbilanciati tatticamente, i laterali potrebbero prendersi decise licenze di offendere stante la posizione piuttosto alta dei dirimpettai; ma non lo fanno. Di Michele, lui sì, riesce a sfruttare lo spazio che gli viene concesso sul settore sinistro della difesa labronica, infilandovisi con successo a seguire gli assist di Rosina, ma senza saper far male quando deve concludere. Stellone, infine, è decisamente in giornata-no.
"E’ arrivata la vittoria, è arrivato un pizzico di cinismo da parte granata, e questa è una buona notizia: è stato segnato un gol “brutto”, di quelli spesso invocati dall’ex-allenatore Novellino, su cui i granata hanno saputo sfruttare uno svarione altrui. Anche questa è una novità, per un gruppo più portato a pagare cari i proprii errori che non a speculare su quelli degli avversari. Insomma, si possono trovare versanti positivi anche in situazioni apparentemente non esaltanti, se queste situazioni portano punti.
"E’ arrivata la salvezza, si diceva. Da una non-partita come quella di ieri è difficile trarre indicazoni sul futuro di questo gruppo, così come sul suo reale valore. Sarà Gianni De Biasi, al terzo obiettivo centrato, a dare le sue valutazioni sul parco-giocatori, su quanto c’è da fare per migliorare e quanto da non rifare mai più. Ora è il momento di gioire, comunque. Non di festeggiare, forse, ché come è risaputo gli obiettivi erano altri. Ma di respirare, quello sì. Di provare sollievo, per una squadra che aveva sì ambizioni diverse ma che fino a ieri, semplicemente, rischiava la Serie B. Concediamoci un po’ di serenità. Perchè alla fine è arrivata.
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