toro

Non mi fido più

Redazione Toro News

di Fabiola Luciani

Qualcuno rammenterà la situazione grottesca in cui Peppone e Don Camillo si fronteggiavano in paese per il primato del segnale orario. La campana della Chiesa e quella della Casa...

di Fabiola Luciani

"Qualcuno rammenterà la situazione grottesca in cui Peppone e Don Camillo si fronteggiavano in paese per il primato del segnale orario. La campana della Chiesa e quella della Casa del Popolo continuavano ad anticipare il rintocco per mostrare la priorità dell'una sull'altra finché, dai e dai, accadde che alle 10 suonasse mezzogiorno e alle 21 battesse mezzanotte.La stessa cosa accade oggi nel calcio e per quanto ci riguarda anche nei proclami post-retrocessione del nostro Presidente, così come accade da sempre in politica fra i principali candidati premier e il rilancio sulle promesse elettorali diventa una spirale in cui il disoccupato, il pensionato e tutti i poveracci della terra, cominciano a progettare viaggi in Polinesia e investimenti in Liechtenstein, vista la pioggia di quattrini che tra poco li arricchirà.Dunque, dopo i proclami cairoti e per la par condicio non mi sbilancio ma sono certa che, esattamente come il “day after” il voto, le campane di Don Camillo e di Peppone torneranno ad allinearsi, al ribasso. Il paesino era Brescello e noi siamo tifosi granata, ma il desiderio di anticipare la realtà ci affascina e ci intriga perché, in qualche modo, l'avvenire del Toro investe e influenza anche la nostra serenità privata.Per la prima volta, dopo il disastro retrocessione, cerco di sognare già a Luglio e il piacere di immaginare scenari futuri è un modo conviviale di ingannare l'attesa. Ci sarà chi vuol fermare il treno dei presunti progetti tirando l'allarme, che tradotto vuol dire "lasciamo lavorare in pace la Società" o anche "mi fido di quello che farà Foschi o magari ancora Cairo" e così ammonendo non si sbaglia di certo, ma io dopo le ultime delusioni non mi fido più ciecamente, perché la credibilità del Presidente oggi vale quanto quella di un qualsiasi nostro politicante. Pertanto non è scorretto sbilanciarsi ed esprimere qualche desiderio, o esporsi in qualche previsione, anche perché il mestiere di tifoso si nutre di speranze e di proiezioni future. Dunque, per stimolare un po' il dibattito, mi porto avanti e faccio le mie ipotesi, chiarendo il massimo rispetto anche per i giocatori che hanno disonorato questa tristissima stagione calcistica e non solo.

"Comincio col dire che rabbrividisco non poco nell’immaginare la coppia di centrali composta da Rivalta e Loria e con a fianco i laterali Colombo e Pisano. Non ci dormo la notte!Barone e Rivalta vanno ceduti … anche gratis come ha fatto la Roma con Loria.Lo scambio Saumel / Italiano ( 32 anni ), mi fa sorridere amaramente e mi ricorda molto qualche vecchia gestione. Se Sartori è perplesso sul nazionale austriaco, pensa quanto lo siamo noi dopo l’interminabile telenovelas nel rifilarci a peso d’oro il bidone Lanna! Leggo dai soliti noti di Pinardi e Ruopolo? Ma chi sono? … non ho parole!Cerci è una promessa inesplosa da quattro anni. Possibile che dobbiamo scambiare un’eterna incognita con la certezza di un ottimo portiere? Zanetti per Bentivoglio ci può stare.Un Rosina deprezzato potrebbe rimanere ancora un anno e Dzemaili essere dichiarato incedibile ma, solo per un minuto, ipotizzo che invece vadano via entrambi. Dieci milioni per Rosina e nove per lo svizzero mi sembrano il giusto. Si aggiungano cinque milioni per la vendita di Natali e Abate, cinque milioni per l’eventuale uscita di Rubin ed altrettanti per i movimenti minori. A questa cifra aggiungiamo gli oltre sette milioni della mutualità, infine penso e spero anche che Cairo possa e voglia prelevare denaro fresco dal suo patrimonio come da sue promesse di investimento, diciamo altri 5 milioni? … lo so che si fa presto a dirlo con i denari degli altri, ma fa parte del ruolo e comunque buona parte delle colpe che lui stesso ha ammesso sono indiscutibilmente sue, pertanto è giusto che a pagarne le conseguenze non debbano essere sempre e solo i tifosi.Totale 46 milioni da investire, e la cifra fa girare la testa, anche se so di essere una povera illusa.Migliaccio data la sua duttilità potrebbe essere un’idea, ma solo se Zamparini sarà sobrio ( difficile ) e non chiederà la luna.Per lo scaltro e poco diplomatico Di Michele ci farei un pensierino solo per le sue indubbie qualità tecniche e sul resto sorvolo, ma in questo caso conteranno le sue pretese economiche, nonché le sue motivazioni alla causa granata e questi prossimi giorni ci sveleranno l'arcano e lui stesso è ansioso di scoprire quale sarà la sua prossima avventura.Su Bianchi non cederei di un palmo: lui può essere il futuro e, blindatura o no, lo terrei a casa pagando il conto.Considerando che Elvis ( o eventualmente Stellone, scusate ma è più forte di me ) non può fare il Bianchi ma deve fare l’Abbruscato, mi auguro che la nuova punta non riproponga il copione vecchio, e che in palio non ci sia la panchina ma uno schema che consenta loro di duettare, di completarsi a vicenda e di esaltarsi. Bianchi faccia la prima punta e l’altro la seconda e non viceversa.Nella lista non sottovaluterei Sereni, che considero affidabile e utile alla causa. Storari: no grazie.Si porrà il problema di rinforzare il centrocampo e soprattutto gli esterni capaci di crossare ( eterno dilemma del Toro e dei suoi stitici punteros ), e lì si andrà a verificare il livello di intesa e di collaborazione fra la società e l'allenatore. Tutti auspichiamo un concorso di idee e di energie ma poi, per indirizzare quegli ipotetici 46 milioni, credo che sarà Cairo a dover decidere, senza dover piangere sui venti milioni di monte ingaggiDalle prime notizie, il lavoro di Foschi lo ritengo al limite della sufficienza. Bicchiere mezzo pieno per via dei due nuovi giovani aggregati ala squadra: Gorobsov e Belingheri. Bicchiere mezzo vuoto, come già detto precedentemente per la difesa leggerina che suscita qualche timore in chi invece preferirebbe giocatori più quotati e fisicamente più possenti, ma c’è ancora tempo per assestare qualche colpo di mercato al fine di irrobustire il reparto in affidabilità e prestanza fisica, spero.Fatto il sunto di quello che bolle in pentola è anche auspicabile che un tale carisma ed esperienza del nostro DS abbia anche individuato qualche Dzemaili o una specie di Diamanti / Eder in giro per l’Italia e il mondo, perché come giustamente ribadito dal mio direttore editoriale, il Toro deve essere costruito già da ora con un organico tale da poter giocare nella prossima serie A, per non essere costretti a smantellare nuovamente l’organico. Film già visto peraltro!

"Infine, un piccolo ma importante inciso riguardo uno dei tanti argomenti utili solo per ravvivare l'ulcera e farci bisticciare. Noi ci caratterizziamo da ormai troppo tempo per una costante, vinciamo sempre più di rado, è sempre successo così e presumibilmente così succederà sempre, ma a differenza di altri, noi tifosi granata abbiamo dei simboli in cui riconoscerci. Per questo oserei dire che il minuto di riflessione chiesto prima è finito e Dzemaili non si tocca, a nessun prezzo. Come spero succeda per Rolando Bianchi. Con loro due in campo le sconfitte bruciano meno e sono più dolci e le vittorie decisamente più esaltanti … insomma, un po’ come dire che sono la nostra coperta di Linus. Oltretutto, il torinese per natura è puntuale e per quanto riguarda i rintocchi della campana di Don Ca … iro pretende solamente un po’ di affidabilità. Non mi voglio addentrare sul tema del modulo di gioco, ma anche quello farà parte di una mediazione preventiva, perché come già detto la scorsa estate e nell’ultima sessione di mercato invernale da 10 e lode del signor Foschi, è impensabile andare al mercato a comprare insalata sedano e carote se poi si vuol mangiare un contorno di fagioli lenticchie e ceci.Tutto questo discorso non ha alcuna pretesa ed è solo un punto di vista, che mi piacerebbe confrontare con chi ne avesse voglia.Nel frattempo, mi coccolo un’idea che supera qualunque perplessità e pensiero maligno: vedere un Toro pronto per serie A demolire il campionato cadetto, rispettato da tutti, e anche ammirato, e da qualcuno invidiato.Gli abbonamenti possono attendere, mentre continueremo ad essere vigili perché l’attesa è molto lunga, ma il tempo è galantuomo, mica come Collina.Forza Toro al di là del tempo e dello spazio.