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Non preoccupano le condizioni di D’Ambrosio

Redazione Toro News

di Valentino Della Casa - “Sto bene, sabato voglio esserci, per dare il mio contributo alla causa. Se il Toro riuscirà ad andare bene in questo campionato, voglio che sia anche per merito mio: non sono uno...

di Valentino Della Casa - “Sto bene, sabato voglio esserci, per dare il mio contributo alla causa. Se il Toro riuscirà ad andare bene in questo campionato, voglio che sia anche per merito mio: non sono uno spettatore non pagante”. Parola di Danilo D'Ambrosio, che ieri ha a lungo parlato con i suoi più stretti amici, preoccupati per le condizioni fisiche dopo l'infortunio occorsogli a Crotone.In uno scontro di gioco a inizio partita, infatti, il terzino destro (l'unico attualmente a disposizione di Ventura, vista la defezione probabilmente fino a inizio 2012 di Darmian) ha provato a stringere i denti per tutto il primo tempo. Ma il trauma muscolare subito gli ha impedito di giocare per tutta la partita, costringendolo alla resa al termine del primo tempo, con al suo posto un adattato Di Cesare. Accusa fortunatamente meno dolore il giocatore napoletano, tanto che già oggi potrebbe svolgere regolarmente l'allenamento con il resto del gruppo, per poi cominciare, nei prossimi giorni, la preparazione alla gara contro il Livorno. È un D'Ambrosio che ha tutte le intenzioni di mettere in seria difficoltà mister Ventura, per il prosieguo del campionato. Non è infatti bastata la rete decisiva contro la Reggina (giocando più avanzato, confermando di fatto le sue spiccate doti offensive) a garantirgli un posto da titolare nelle partite successive, anche se proprio a Crotone, nella prima frazione di gara, il terzino si è egregiamente disimpegnato in difesa, facendo dimenticare completamente l'assenza di Darmian.Ecco perché, nelle prossime partite prima della sosta natalizia, D'Ambrosio farà di tutto per esserci, mettendoci tutta la grinta in campo per dare un calcio alle prime piccole voci di mercato che lo vedono lontano da Torino. In granata, lui, ci vuole assolutamente restare: l'epiteto di “meteora”, dopo un anno che ha fatto messo in ombra il bel giocatore conosciuto nei suoi primi mesi alla corte di Colantuono, proprio non lo accetta.E in una fase così delicata per la squadra che ha bisogno di ricaricare le batterie, tali motivazioni (oltre alle maggiori energie di chi ha giocato meno) possono fare la differenza. E questo Ventura lo sa bene.

(foto: M.Dreosti)