Notte granata, super Ventura

di Luca Sgarbi - Spartana, lontana dai lustrini e dalle pailettes, lontanissima dalle bighe percassiane. La festa granata di Sappada era giusto...

di Luca Sgarbi - Spartana, lontana dai lustrini e dalle pailettes, lontanissima dalle bighe percassiane. La festa granata di Sappada era giusto l'opportunità per sciogliere un po' la presa e regalarsi una serata diversa. L'ennesima chance per Urbano Cairo, quantomai a suo agio sul palco (ma lo sapevamo già....), di trascinare il pubblico granata sulla sua personalissima linea di "presidente accorto" nel rapporto col portafoglio. E allora meglio non guardare al mercato ancora in stand-by, parola di presidente, ma al fatto di aver "resistito agli assalti per Ogbonna e Di Cesare, tenuti nonostante le richieste". In piazza Palù la notte granata è scivolata via delicata, sul palco Bruno Pizzul ("la A perde il suo fascino senza il Toro") e tutta la rosa a disposizione di Giampiero Ventura, poche parole e molta voglia di scaldare i tifosi. Poche ma incisive. Nel derby, la Juve "trascorrerà una brutta serata", l'ottanta per cento della roster a disposizione che si spera diventi cento "entro due o tre anni", a mò di battuta, scherzando con lo stesso Cairo. Insomma, facce distese per una notte fresca e diversa tra le Dolomiti. In attesa di altre notti, di campionato. Ma lì sarà tutta un'altra storia e di scherzare ci sarà meno voglia.