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Si inizia a lavorare per il nuovo Toro.- Allievi, inziamo da loro: perché intanto il Toro di...dopodomani ha lasciato la corsa-scudetto, perdendo nettamente (3-0) contro l'Empoli. Ma lascia con onore, perché i ragazzi di Longo sono andati ad un passo dalla finale per il titolo di Campioni, ed erano secoli che non si arrivava tanto in là- Vertice di mercato fra tecnico, ds e presidente a Milano: il colloquio si prolunga ad un'intera seconda giornata. Ci saranno molte cose da dirsi, speriamo bene. Intanto, Bianchi é a metà strada fra Napoli e Parma, fra la Champions da comprimario e la provincia da protagonista: cosa sceglierà?- Napoli non vuol dire solo (forse) Rolandinho, ma anche altri nomi, come Blerim Dzemaili che quasi certamente sbarcherà in riva al Golfo, come Angelo Ogbonna che non smette di piacere ai partenopei, e come Gennario Iezzo che invece potrebbe seguire il percorso inverso: sarà lui il nuovo numero uno granata?- Pajtim Kasami viene definito semplicemente “il classe 1992 più forte che ci sia in Italia”. E' una mezz'ala dalle propensioni offensive, potrebbe regalare classe e fantasia a Ventura. Arriverà a Torino? Forse; l'importante sarebbe, stavolta, che non fosse un semplice prestito, per non continuare a crescere i giovani altruiFuori dal Toro:- Probabilmente, nella mente di molti di noi, la città di Grozny (capitale della martoriata Cecenia) non viene automaticamente associata a locali notturni e discoteche. Ma evidentemente sbagliamo, se Razman Kadyrov, presidente del locale club, il Terek, ha esonerato il superpagato tecnico Gullit accusandolo di pensare solo al divertimento, evitando accuratamente di lavorare. Complimenti, Ruud, non era facile farsi cacciare dal campionato ceceno...Sogni di Toro a tutti.
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