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Notturno Granata

Redazione Toro News
Saltano panchine in serie A, in un solo giorno quelle di Cosmi e Ferrara. Se ci sentiamo di trasmettere la nostra solidarietà all’ormai ex tecnico senese, non altrettanto scriviamo per quella dell’accoppiata bianconera...

Saltano panchine in serie A, in un solo giorno quelle di Cosmi e Ferrara. Se ci sentiamo di trasmettere la nostra solidarietà all’ormai ex tecnico senese, non altrettanto scriviamo per quella dell’accoppiata bianconera Ferrara-Sensibile. Garrone dovrebbe riflettere sulla sua psicologica sudditanza verso la società bianconera che è causa dei suoi ultimi fallimenti. Da quando i gobbi sono entrati prepotentemente nella sua società  gli hanno portato via elementi determinanti al suo equilibrio interno e i doriani hanno iniziato un percorso di insuccessi a dir poco da guinness dei primati.

Lasciamo gli altri a ragionar dei propri sbagli. In casa nostra abbiamo da lavarci i panni sporchi.

Dopo Genova , anche il Toro sente le sirene della B ed il suo allenatore viene da più parti considerato quello più in bilico della serie cadetta.

Ora, sappiamo bene quali possono essere i limiti di un allenatore che ha una scarsa capacità di adattamento alle circostanze ed una limitata visione delle alternative di modulo ma non è questa la colpa da imputare al nostro mister.

La sua colpa principale è di aver atteso l’anno scorso a sottoscrivere il rinnovo del contratto lasciando subliminalmente pensare a tutti di voler prima delle garanzie sugli acquisti per la serie A. Mentre Cairo perdeva tempo, pur avendo conquistato la massima categoria con congruo anticipo, si è assistito ad un tira e molla mediatico su quello che sarebbe stato l’assetto tecnico della squadra.

Si era anche letto che Ventura non era disponibile a firmare, se non attraverso l’adempimento di una lista di acquisti da lui sottoscritta.

Non abbiamo la certezza di questo ma se il fondamento di tanta attesa fosse veramente questa lista allora ci viene il dubbio che qualcuno abbia giocato con carte false. E’ stato l’allenatore ? E’ stato Cairo ? Forse non lo sapremo mai ma siamo propensi, conoscendo Cairo, a dare credito alla seconda ipotesi.

Questa è la vera colpa da imputare a Ventura il cui ventilato esonero appare, alla luce delle riflessioni di cui sopra, un’altra sciagura per il Toro. L’ennesima della gestione Cairo.

Una soluzione per scongiurare il peggio però potrebbe esserci, Ventura rifaccia la lista e chieda l’integrazione di una rosa deficitaria con innesti utili alla sua idea di calcio, in caso contrario si dimetta. Potrebbe così salvare la faccia e riconquistarsi la stima conquistata l'anno scorso e che si sta affievolendo nei suoi confronti e lasciare la palla in mano ad un presidente che deve giocarsi le ultime carte di credibilità nella campagna acquisti di gennaio.Unl presidente ormai non piu’ in grado di bleffare sul piatto giocando col morto, sulla pazienza del popolo granata,. Dopo tante promesse mancate, il ruolo  dell’illusionista non è per lui più sostenibile.

 

Buona notte a tutti i fratelli granata