A Marassi una sfida che in altri tempi avrebbe avuto significati diversi.
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Notturno Granata
Quest'anno i rossoblu ed i granata, si affrontano offrendo pochi spunti ai commentatori del calcio nazionale.
In palio non c'è una sfida che storicamente può rappresentare grandi spunti d'interesse per i media, quest'anno in palio c'è la sopravvivenza nella categoria che da sempre ha rappresentato il giusto collocamento dei due blasoni.
Le due società, fino a poco tempo fa protagoniste di un gemellaggio che non aveva quasi eguali nel calcio europeo, si trovano assurdamente in una posizione simile, a causa degli scarsi risultati e nello stesso un altro fattore stranamente le unisce : i due presidenti/proprietari.
Tutti e due, Preziosi e Cairo, sono stati accolti dalle rispettive tifoserie, come due 'salvatori' o liberatori' da situazioni societarie pesanti, giuridicamente più per il Toro che per i Genoani, visto il fallimento a cui sono stati obbligati i torinesi.
Eppure tutti e due: Preziosi e Cairo, sono accumunati da una singolare situazione: nessuno dei due ha lontanamente niente da spartire con la storia e le tradizioni del Genoa e del Torino e dei loro tifosi.
Ambedue hanno saputo sapientemente sfruttare economicamente e mediaticamennte le difficoltà delle due società e ne hanno approfittato da veri 'falchi' dell'imprenditoria tipica nazionale, piombando sulle rispettive prede ancora sanguinanti, una addirittura appena resuscitata ma per questo molto più conveniente per il portafoglio..
Domani a soffrire saranno soprattutto come sempre i tifosi, credenti delle rispettive realtà, tifosi senza colpe se non quella di essere fedeli ai colori granata e rossoblù,
Per questo sugli spalti di Marassi, le tifoserie dovrebbereo accantonare le incomprensioni del recente passato e pensare che il destino, ancora una volta, sta trasmettendo loro un segnale da non sottovalutare
La serie A italiana ha bisogno di Toro e Genoa.
Buona notte a tutti i fratelli grnata
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