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di Alessandro Salvatico
Walter Novellino si presenta in conferenza piuttosto nervoso, e comprensibilmente di cattivo umore. A farlo arrabbiare non è tanto il risultato, quanto la mancata...
di Alessandro Salvatico
Walter Novellino si presenta in conferenza piuttosto nervoso, e comprensibilmente di cattivo umore. A farlo arrabbiare non è tanto il risultato, quanto la mancata reazione da parte dei suoi: "Al di là del 3 a 0, l'atteggiamento è quello che non mi è piaciuto. Da quando abbiamo preso il gol, l'atteggiamento non mi è piaciuto. Nel secondo tempo è uscito Amoruso per infortunio, ho provato a cambiare la partita inserendo un altro esterno; eravamo molto larghi, le mie squadre non giocano così larghe".Il mister scende poi nel dettaglio di cosa non gli è piaciuto: "E poi mi serve uno che faccia gioco. Abbiamo lavorato molto sui cambi di gioco, in settimana; ne abbiamo fatto uno, oggi, al 90'. Forse sono stato io a non farmi capire al meglio, ma un atteggiamento così diverso tra il Napoli e oggi non me l'aspettavo. Paura di giocare coi mediani, sembrava. A me piace giocare coi mediani, e oggi si è visto un grandissimo Barone". Novellino non vuole privare dei giusti meriti l'avversaria; è solo molto concentrato sugli errori commessi da parte granata: "Abbiamo preso due gol su palla inattiva, uno su un nostro rilancio: abbiamo regalato loro le palle, senza nulla togliere al Genoa. Genoa bravissimo, che dire di più? Si fa in fretta a scendere, ma si fa fatica a salire Bisogna costruire piano piano. Abbiamo incontrato un Genoa molto motivato, che in casa gioca diversamente rispetto a fuori, con l'aiuto del pubblico. Forse l'atteggiamento del Torino doveva essere diverso, si può prendere gol ma in modo diverso.
"I cori dei tifosi? Se avessi portato via un risultato positivo, non me ne sarebbe importato nulla. La rabbia passerà, prima o poi; il tempo è galantuomo", dice il mister di Montemarano. Poi torna all'aspetto tecnico: "Ci siamo aperti, abbiamo concesso molto al loro centrocampo". La soluzione può venire dal mercato? "La società si sta adoperando. Ma al di là di questo, credetemi: nel secondo tempo, oggi, c'era la squadra che mi piaceva. Abbiamo però incontrato difficoltà, a far girare la palla, e altre. Volpi? Sta bene a Bologna, credo".La chiosa di Monzon è amara: "Una squadra che in questo momento deve salvarsi deve evitare di prendere due gol su calcio d'angolo. Preoccupante? Sì. Peggio che a Bologna, oggi, sì. Là avevamo giocato".
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