- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
di Alessandro Salvatico
Walter Alfredo Novellino prepara il derby. Giunti alla vigilia, la preparazione è più che altro sulla testa.
Al Toro mancano solo...
Walter Alfredo Novellino prepara il derby. Giunti alla vigilia, la preparazione è più che altro sulla testa.Al Toro mancano solo Abbruscato e Zanetti; alla Juventus, Grygera. "Al di là del difensore, penso che la Juventus ne ha... Tanti giocatori, come Zebina, visto con la Primavera: ha giocato molto bene. La Juventus ha una rosa ampia e forte, ciò non toglie che noi stiamo bene e che vogliamo fare bene con il massimo rispetto di tutti". Del Piero, invece, dovrebbe giocare con Trezeguet, ma forse al posto del capitano bianconero ci sarà Iaquinta; meglio? "Del Piero è straordinario, Iaquinta invece forse dà più profondità. Sono grandi giocatori entrambi, ma chiaro ò che Del Piero è uno che fa diventare facile ogni giocata. Dipende da noi, comunque, dalla nostra voglia; e ne abbiamo tanta. Giocare per vincere, se lo fanno loro lo facciamo anche noi".Il presidente ha tentato di togliere pressione dal derby, Wan invece sa che non è possibile: "E' una gara particolare, diversa da tutte le altre. E' un derby, ci tengono tutti a vincerlo. Sia per questioni cittadine, sia per la classifica". Un vantaggio la settimana difficile della Juventus? "Non credo, sarà stato penalizzante per Mourinho, non per la Juventus. Anzi, avranno trovato più carica. Ma non penso neppure abbiano bisogno di questo, sono abituati a vincere e lottare". La polemica arbitrale è all'ordine del giorno. Farina? "Mi piace tanto. Grande esperienza, ottimo arbitro: designazione perfetta". Come attaccare la Juventus? "La partita l'abbiamo preparata essendo consapevoli della nostra forza. Non abbiamo paura di nessuno, ma solo il massimo rispetto. Dobbiamo giocarla fino al 95', e alla fine vedere il risultato". Loro favoriti, se si guarda solo il pallone; ci vorrà qualcosa in più. "Sorprese? No, non ci sono sorprese da fare. Dovremo essere attenti, ordinati, concentrati. Concedere loro poco spazio per sopperire al divario, che onestamente c'è. lo dice la classifica".Rosina giocherà? "Lo saprà domani mattina. Come tutti gli altri. Un piccolo dubbio dobbiamo averlo sempre, ma ho già deciso. Chi rientra deve farlo con cautela", indica il tecnico di Montemarano. Che prosegue dicendo che percepisce "serenità da parte dei giocatori. Io devo pensare a salvare il Toro, non carico nessuno. Anche perchè ognuno di noi dentro di sè ha la serenità giusta per affrontare questa partita". Ma bisogna migliorare. "Sì, sotto l'aspetto della finalizzazione del gioco. Ci manca una vittoria in mezzo a questi ottimi risultati, e un po' di fortuna, forse". Un ricordo dei derby di quando Novellino era un giocatore: "Ora c'è più amicizia tra i giocatori delle due parti, ai miei tempi non ce n'era molta...".Il pubblico, elemento fondamentale. Rispetto ad allora c'è meno gente, allo stadio, peraltro più piccolo (pur essendo lo stesso): "Ai miei tempi, però, non c'erano molte televisioni, come ora. Chi verrà, comunque, vedrà un bello spettacolo". Si parlava di serenità, "e non manca", dice il mister. Sui singoli: "Ventola sta abbastanza bene, ok Colombo e Rivalta". La squadra cresce ma "c'è ancora spazio per una maggior crescita. Anche perchè quando si fanno i risultati cresce poi l'autostima, e i risultati continuano ad arrivare". Più attenzione o più carattere? "Attenzione", risponde sicuro.E il carattere? Come l'ha tirato fuori? "Onestamente, non ho fatto molto. Sono i risultati che fanno il gruppo, più di ogni altra cosa. Sono venuto in punta di piedi, certo il mio carattere lo conoscete". Più fisica o più veloce, la partita? "Fisica". Il derby arriva nel momento migliore del Toro, come ha detto ieri anche Rosina. "Direi di sì -conferma Monzon-, stiamo bene fisicamente e moralmente, Ce lo giochiamo". Scaramanzie? "Sì, ma non dico quali". E se si perde? "Dio non ci ha dato il dono di sapere cosa succederà domani. Vedremo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA