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Novellino: ‘Siamo un cantiere che cresce’

Federico Floris

Sono ripresi oggi pomeriggio gli allenamenti della squadra granata in vista della trasferta di domenica prossima a Milano contro l’Inter. I giocatori hanno affrontato una seduta atletica agli ordini del professor Ferretti...

"Sono ripresi oggi pomeriggio gli allenamenti della squadra granata in vista della trasferta di domenica prossima a Milano contro l’Inter. I giocatori hanno affrontato una seduta atletica agli ordini del professor Ferretti e dopodiché hanno disputato un allenamento sul possesso palla.In sala stampa si è presentato il tecnico Walter Novellino, il quale è parso disteso, concentrato fiducioso nel lavoro che sta svolgendo.

"SETTIMANA. Il mister granata è convinto nei mezzi della propria rosa: ‘Dobbiamo avvicinarci alla gara contro i nerazzurri con l’attenzione di sempre . Sarà una partita importante, che può darci la continuità di risultati piccoli. Sono contento perché abbiamo recuperato tutti gli infortunati e quindi possiamo preparare la sfida all’Inter con serenità. Sappiamo bene chi andiamo ad affrontare’.

"INTER. La formazione di Mancini, sul quale Novellino preferisce non rilasciare dichiarazioni, è molto rispettata ma non temuta: ‘E’una squadra straordinaria e meravigliosa ma anche il Toro è straordinario perciò non penso a innovazioni particolari. Contano gli uomini e cosa hanno dentro, sono convinto che diremo la nostra piano piano’.

"CLASSIFICA. ‘Davanti a noi abbiamo un futuro importante, bisogna dire che i risultati non si costruiscono in una settimana ma con il lavoro costante.Con la Samp ci abbiamo messo 3 anni ad arrivare ad un punto dalla Champions. Chi ha fischiato domenica sera lo ha fatto perché non si è vinto. La squadra può aver sbagliato 2 o 3 partite, per il resto è sempre stata protagonista. Cercheremo di farli applaudire’.

"GIOCATORI. Novellino si sofferma poi sulle prestazioni dei singoli: ‘Sono contento perché Lanna ha dimostrato di essere un calciatore da Toro, mentre Zanetti è un giocatore coi fiocchi, deve solo imparare ad essere meno timido in campo. Deve proporsi con un po’ più di presunzione positiva. Comotto, invece, sta disputando un campionato straordinario, ora deve parlare di meno di Juve e nazionale. Comunque si merita in pieno la fascia di capitano. Ai ragazzi più giovani darò spazio anche a ranghi completi. Non ho preclusioni verso nessuno. Vailatti mi deve dimostrare di essere quello di inizio stagione e non quello di Empoli’.

"TERZO TEMPO. ‘Mi sembra una buona iniziativa a patto che non resti una cosa di facciata. E’ una pietra sulla quale costruire una casa’. La conferenza si conclude con una battuta relativaalla frase di Capello di domenica sera. L’ex tecnico della Roma aveva detto che è meglio allenare una squadra di giovani che una di campioni. La risposta dell’allenatore granata: ‘Secondo voi è meglio essere ricchi o poveri?’.