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Ne aveva già fatti due, di comunicati, quando anche uno solo avrebbe dovuto essere sufficiente. Il soggetto in questione é l'Enel, che appena terminata Padova-Torino e venute alla ribalta le incongruenze nella ricostruzione dei...
Ne aveva già fatti due, di comunicati, quando anche uno solo avrebbe dovuto essere sufficiente. Il soggetto in questione é l'Enel, che appena terminata Padova-Torino e venute alla ribalta le incongruenze nella ricostruzione dei dirigenti del Padova Calcio, fecero sapere che i guasti avvenuti all'Euganeo (foto N.Campo) non avevano nulla a che fare con loro, ma erano da ascriversi totalmente allo stess club di Cestaro; lo stesso fecero alcuni giorni dopo.
Oggi, giorno della sentenza di secondo grado, e stanti le voci che si alzano (comprensibilmente) dalla stessa città veneta, l'azienda elettrica torna a far sentire la propria voce. Ancora una volta, in maniera inequivocabile, sperando sia l'ultima.
In riferimento alla sentenza del Tribunale Sportivo: Enel ribadisce la propria totale estraneità a quanto accaduto e conferma che la fornitura dello Stadio Euganeo di Padova non ha subito nessuna anomalia né di tensione né di continuità che sia dipesa dalla rete elettrica Enel.Si precisa altresì che Enel non è mai intervenuta sulla cabina in oggetto e tantomeno ha partecipato ad alcun sopralluogo tecnico e che nessun addetto, al di fuori di personale Enel autorizzato, può intervenire sugli impianti.La perizia tecnica che addurrebbe eventuali responsabilità di Enel agli episodi citati è pertanto da ritenersi totalmente priva di qualsiasi fondamento.
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