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Con Bianchi squalificato, Sereni (infortunato) Rubin e Gasbarroni in panchina, Colantuono ha schierato undici giocatori arrivati in questa stagione, dei quali solo Loria presente al ritiro precampionato di Folgaria, forse anche per questo con la fascia al braccio.I nuovi granata hanno continuato nella strada intrapresa a inizio girone di ritorno centrando per la prima volta nella stagione quattro risultati positivi consecutivi, merito di quanto ottenuto è dato sicuramente dall’impegno che è stato grande da parte di tutti a parte Leon che quando è entrato sembrava quasi giocasse contro; purtroppo non è la prima volta che l’honduregno gioca in maniera indisponente.Questa squadra non incanta sicuramente per la qualità delle giocate, anche se di buone ce ne sono state durante la partita, ma affascina per la concretezza e per la voglia di far risultato che si vede negli occhi e nella determinazione di chi va in campo.La vedo ancora in difficoltà quando è in fase di non possesso palla, infatti non sempre riesce ad arginare le manovre avversarie con la dovuta sicurezza e capita che gli avversari ricevano e giochino palla indisturbati anche in zone vicine alla nostra porta.Con due ali vere nel primo tempo si è visto invece qualcosa di più in fase offensiva, le catene di destra e di sinistra hanno funzionato bene e la gestione della palla è stata fatta sempre in maniera ordinata alla ricerca dello sbocco della manovra anche perché le punte hanno partecipato al gioco con molto movimento sia in verticale (Arma) che in orizzontale (Pià)Buona anche la mossa di Colantuono di portare il centrocampo a tre quando nella ripresa si iniziava a faticare un po’ troppo nel contenimento delle azioni avversarie.Tornando al sottotitolo penso che quello visto oggi a Bergamo sia un evento più unico che raro anche perché sicuramente questa squadra ha bisogno di Bianchi e di Sereni che garantiscono un aumento di qualità ed esperienza alla determinazione e alla mente libera dei nuovi giocatori I risultati di oggi per l’ennesima volta hanno dimostrato che in B quest’anno può succedere di tutto e che il livello non è sicuramente alto; per il momento non esistono partite facili, la classifica è talmente corta che nessuno può permettersi cali di concentrazione.La continuità di risultati è l’unica medicina per poter risalire la classifica, pareggiare a volte significa comunque muovere la classifica e non permettere all’avversario di fare tre punti. Il Torino alla fine del girone di andata (recuperi compresi) si trovava al 13 posto, ora dopo quattro giornate, incontrando sempre squadre con pari o più punti, è risalito di quattro posizioni; nella peggiore delle ipotesi ha distanziato la zona playout di ulteriori tre punti (ma potranno essere cinque se la Salernitana batterà la Triestina) e ne ha recuperato uno sulla zona playoff.Dove potrà arrivare questa squadra lo si vedrà da come reagirà al primo risultato negativo al quale andrà incontro, adesso è presto per dirlo; Colantuono disse che il Torino doveva provare a vincere il girone di ritorno, per il momento è secondo dietro solo al Sassuolo.Per il momento godiamoci questa miniserie positiva che è per il momento la più lunga della stagione.
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