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di Massimo Marengo *
L’abbiamo tanto attesa e finalmente è arrivata, questa bella maledetta domenica. La vittoria casalinga con la forte Udinese di Quagliarella e soci,...
"di Massimo Marengo *
"L’abbiamo tanto attesa e finalmente è arrivata, questa bella maledetta domenica. La vittoria casalinga con la forte Udinese di Quagliarella e soci, rilancia le speranze del nostro Torello verso una meritata salvezza e rinfranca tutto un ambiente – giocatori, dirigenti e soprattutto noi tifosi – incline alla depressione/rassegnazione in cui i tafazzi fanno a gara a chi se le batte più forte. E dire che era cominciata già di primo mattino, con la solita grattatina. Alcuni quotidiani, ridondanti di strisce bianco-nere, scrivevano di panchina che scotta, che non scotta ma che non è neppure fredda, malumori assortiti, insomma il solito bel modo di prepararci ad un partita importante. La solita scarsa considerazione, insomma, che unita alla finta compassione per la nostra ammirevole squadra Primavera sconfitta dai gobbi di pari età, portava la solita camionata di nuvoloni di fantozziana memoria sul Comunale, giusto in tempo per la partita del Toro. Anche il primo tempo del match non prometteva bene: Wan sbagliava – a mio modestissimo parere – ancora la formazione iniziale ed il prato del glorioso Comunale pareva a tratti più un campaccio da beach soccer che un terreno degno della massima serie. In terza categoria ne ho visti di molto migliori.
"A parte il Cagliari, dove comunque bisogna cercare il risultato, possiamo davvero mettere il derby nel mirino per combinare un bello scherzetto ai gobbi. Crediamoci, crediamoci e ancora crediamoci. L’unico rimedio alla sfiga che ci scaricano addosso gli altri è il nostro ottimismo, il nostro indefesso sostegno ai ragazzi, il nostro “Forza Toro Ora e Sempre”. Un atto di fede pagano, è vero, ma è l’atto di fede di ogni maledetta e speriamo sempre più bella, domenica.
"Ciao a tutti e Forza Toro. E ricordate: l’ottimismo batte i gufi. Sempre.
"* presidente Toro Club Alba "G. Ferrini"
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