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Onorati i Caduti di Superga

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Nella giornata del quattro maggio il Torino torna alla vittoria; vittoria che risulta fondamentale ma non ancora decisiva per la permanenza nella massima serie. Sarebbe il terzo campionato consecutivo in serie A cosa che non succedeva dai tempi...
Redazione Toro News

Nella giornata del quattro maggio il Torino torna alla vittoria; vittoria che risulta fondamentale ma non ancora decisiva per la permanenza nella massima serie. Sarebbe il terzo campionato consecutivo in serie A cosa che non succedeva dai tempi del Toro di Mondonico e di Borsano, all’inizio della stagione ci si aspettava sicuramente di più ma sarebbe gia un discreto traguardo sopratutto se paragonato a quanto successo negli ultimi tre lustri. Nulla a che vedere però con i primi ottanta anni di storia granata.

Il Napoli oggi non ci ha regalato niente e ha disputato una partita gagliarda e onesta cercando il pareggio anche nel tempo di recupero.Il Torino però oggi doveva assolutamente vincere e così è stato, la squadra di GDB è apparsa contratta all’inizio e memore dei gol subiti in contropiede all’Olimpico non si è mai sbilanciata, lasciando soprattutto senza sbocchi di gioco la fascia sinistra quando Rosina o Di Michele si accentravano.Il rigore realizzato da Rosina ha spezzato un equilibrio che incominciava a diventare stagnante, molto freddo nell’occasione il capitano granata che ha aspettato la mossa di Navarro per scegliere il lato in cui mandare la palla.La partita a quel momento si metteva dalla parte dei granata che però non riuscivano a creare occasioni per chiuderla lasciando così in vita il Napoli che a inizio ripresa perveniva al pareggio sugli sviluppi di una mischia in area di rigore dove per l’ennesima volta in questa stagione la retroguardia granata perdeva una marcatura in area.

A questo punto il Grande Torino entrava nelle maglie dei granata e la spaurita squadra di Cairo giocava un quarto d’ora d’altri tempi tornando immediatamente in vantaggio con Di Michele che dimenticato dalla retroguardia partenopea veniva messo in condizioni di superare Navarro da un preciso assist di Stellone. Nei minuti successivi i protagonisti del vantaggio granata fallivano due facili occasioni cercando il gol ad effetto con conclusioni di prima intenzione quando erano nella condizione di controllare la palla e di piazzare il tiro.La partita che poteva chiudersi qui rimane aperta, il Grande Torino finito il quarto d’ora esce di scena e il contemporaneo innesto (tatticamente inspiegabile) di Recoba costringe il Torino ad una affannosa difesa del risultato col Napoli che imperversa sulla nostra fascia destra coperta in questo frangente da un Recoba che non ha mai difeso e da un Motta visibilmente sulle gambe.GDB fa esordire Franceschini per alzare il muro difensivo e con qualche rischio di troppo la vittoria viene comunque raggiunta.

Archiviata la partita la concentrazione ora si porta sugli altri risultati odierni e sul calendario delle ultime due giornate; sarò breve: penso che vincendo a Livorno otterremo la salvezza matematica.