E' stata la stagione della ripartenza del Torino, che sotto la guida di Juric è tornato a toccare almeno i 50 punti, un risultato non scontato per una squadra che arrivava da due salvezze stentate con meno di 40 punti. Il lavoro del tecnico croato è stato a 360 gradi ed è partito dal conferire alla squadra carattere e solidità, proseguendo a stagione in corso con alcuni passi avanti visibili sul piano della capacità di gestire il possesso palla. La squadra ha cambiato volto sin dalle prime partite e poi è cresciuta soprattutto nell'ultimo tratto di stagione, da marzo a maggio. Una delle problematiche che hanno caratterizzato gran parte dell'anno era legata al rendimento in trasferta. Il Toro di Juric ha fatto fatica a segnare e ottenere punti lontano da casa, facendo registrare anche il peggior ruolino di marcia nei cinque migliori campionati europei per reti segnate in trasferta, ma in questo finale di stagione c'è stato un evidente cambio di passo.
Il Tema
Ora è un Torino da trasferta: a fine stagione il cambio di passo fuori casa
Il tecnico Juric ha corretto il problema delle gare fuori casa che per quasi tutta la stagione sono state il tallone d'Achille
STEP - Il Torino, infatti, dalla pausa di marzo per le nazionali, ha cambiato completamente registro. Nel conto totale, a partire dalla sfida contro la Salernitana, i granata sono rimasti imbattuti fino ad adesso, chiudendo la stagione con tre vittorie e due pareggi fuori casa. Il miglioramento è palese: prima della pausa di marzo, i granata avevano totalizzato solo due vittorie lontano dalle mura amiche, in 16 partite. Per di più i giocatori di Juric hanno chiuso questa annata in trasferta con due successi, cosa che non capitava dal novembre 2019, quando i granata erano ancora sotto la guida di Mazzarri, sotto la cui gestione il Toro si caratterizzava per la capacità di fare molti punti fuori casa.
LA CURA - A far la differenza è stata probabilmente la capacità di Juric di conferire ai suoi ragazzi cattiveria agonistica e determinazione con cui vivere i momenti chiave di una gara. Infatti le trasferte contro Salernitana ed Empoli sono state partite toste, vinte con grande voglia senza esprimere un calcio spumeggiante. E quindi sono arrivati i gol: nelle ultime cinque trasferte il Toro ha realizzato 8 reti, solo una di meno rispetto alle 16 precedenti. Questa crescita vista nel finale di stagione è ovviamente promettente. Nel percorso di crescita del Torino anche questa lacuna è stata colmata, aspetto che fa ben sperare in vista della prossima stagione, in cui i granata potrebbero arrivare con una maturità diversa.
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