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Padelli: “Smettiamola di chiamare ‘sorpresa’ questo Torino”

Redazione Toro News

Le dichiarazioni alla Domenica Sportiva di Padelli: "Da tre anni questa squadra è nelle posizioni che contano"

"Ospite della Domenica Sportiva su Rai Due, il portiere del Torino Daniele Padelli ha parlato diffusamente del momento della squadra, reduce da una bella vittoria interna sulla Sampdoria, che ha regalato il secondo posto in classifica in solitaria.

"Padelli è stato sollecitato in merito alla vittoria strabordante del Napoli nel posticipo: "Il Napoli ha giocatori che sicuramente fanno paura, Higuain è il primo, ma anche Insigne ora che sta trovando più spazio sta facendo vedere di che pasta è fatto. Sono contento per il mio amico Allan che sta facendo gol. Sicuramente gli azzurri sono una grande squadra".

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Il portiere Padelli passa poi a parlare del Toro: "Secondo me sarebbe bene smetterla di chiamare il Toro 'sorpresa'. Sono tre anni che ormai siamo nelle posizioni che contano. Quest'anno poi siamo partiti bene fin da subito a differenza di altri anni. Certo, ora teniamo i piedi per terra, perché la strada è lunga, ma sicuramente ci auguriamo di poter competere per cose importanti".

""Sognare non costa nulla, ma la strada è ancora lunga e il campionato è impegnativo. Ora le cose vanno bene, ma dovremo stare uniti anche quando andranno meno bene, anche grazie ai nostri tifosi. Noi certamente ce la metteremo tutta per portare il Toro dove merita".

""Siamo consapevoli di poter migliorare ancora. Dalla nostra c'è il fatto di avere un bel mix di giovani ed esperti. Dobbiamo continuare a seguire il nostro mister, che è preparato e ci fa giocare bene. Se lo faremo, le soddisfazioni arriveranno. In ogni caso, per ora teniamo il profilo basso".

"Sul suo momento personale: "Sono arrivato in alto solo a trent'anni perché ho fatto tanta gavetta. Ho passato momenti difficili, ad esempio quando ero della Samp, andavo in prestito e non giocavo. Allora mi chiedevo spesso se ero io a sbagliare qualcosa. Ora non posso che ringraziare il Torino e Ventura per la chance che mi hanno dato. Sarò sempre debitore a questa società".