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Taibi: decisivo nel momento più delicato del match quando compie un miracolo sull'ex-Bruno, è attento anche nelle uscite e sulle conclusioni dalla distanza. Una sicurezza. 7
Taibi: decisivo nel momento più delicato del match quando compie un miracolo sull'ex-Bruno, è attento anche nelle uscite e sulle conclusioni dalla distanza. Una sicurezza. 7
Nicola: parte bene spingendo con attenzione, e coprendo bene la fascia. Paga il clima nervoso della gara, quando una brutta entrata lo toglie dalla partita al 26' pt. 6,5. Al suo posto Martinelli che appena entrato si fa ammonire. Poi con grinta, corsa ed esperienza alterna buone uscite offensive a pericolose distrazioni. Con lui però il Toro in trasferta non perde un colpo. 6,5
Melara: avvio stentato e pasticcione, emerge alla distanza come gli capita spesso. 6
Brevi: soffre solo all'inizio e poi si rivela provvidenziale in un paio di chiusure sul finire del primo tempo. Nella ripresa, tolte un paio di sbavature, non concede nulla agli avversari. 6,5
Balestri: avvio giudizioso, è bravo a difendere e a non farsi trovare fuori posto sui lanci da lontano di Milanetto. Dopo l'espulsione di Di Biagio sale con maggiore frequenza, confermandosi una roccia anche in fase offensiva. 6,5
Lazetic: fino all'espulsione è stato l'uomo in più, per condizione e temperamento. Paga un eccesso di confidenza con l'irascibile Airoldi ma da un professionista certi errori non sono ammissibili. 4,5
Gallo: lo smarrimento di Edusei gli toglie lucidità nell'impostazione, ma è l'unico a non perdere la bussola dopo l'espulsione di Lazetic. Nella ripresa gestisce con sapienza il possesso palla e i calci piazzati, guadagnando istanti preziosi. 6,5
Edusei: fatica a trovare posizione e ritmo, beccandosi i rimproveri continui di De Biasi e lasciando spesso campo a Milanetto a cui dovrebbe togliere il fiato. MIgliora nella ripresa tamponando e cucendo con autorità. 6
Music: non lo si vedeva in campo da tempo e all'inizio fatica a trovare la posizione. Nella ripresa appoggia con attenzione e costanza l'attacco risultando decisivo anche nel possesso palla. 6,5 (dal 38' st Fantini sv)
Abbruscato: il giallo è eccessivo per un giocatore che si basa molto sulla fisicità. Bravissimo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto e a rimanere freddo sull'uscita di Viviano. Spreca il raddoppio più per merito del portiere che demerito suo, per il resto fa reparto da solo, alla grande. 7
Vryzas: l'amuleto vincente per le trasferte insidiose. Dopo Cesena un'altra partita di quantità e qualità, parte benissimo come spalla di Abbruscato, migliora ancora di più da trequartista lottando con esperienza su ogni pallone e fornendo al compagno di reparto un assist d'oro. 7 (dal 15' st Longo: altro redivivo, si piazza più avanti del solito ed è bravo nel contrasto e nella circolazione della palla come ponte fra attacco e centrocampo. 6,5)
De Biasi: rivoluziona la squadra con intelligenza, facendo buon viso a cattiva sorte e confermandosi un allenatore da Toro, rimanendo calmo e lucido in un contesto oggettivamente difficile. 7
Leggi i commenti© RIPRODUZIONE RISERVATA
Taibi: decisivo nel momento più delicato del match quando compie un miracolo sull'ex-Bruno, è attento anche nelle uscite e sulle conclusioni dalla distanza. Una sicurezza. 7
Taibi: decisivo nel momento più delicato del match quando compie un miracolo sull'ex-Bruno, è attento anche nelle uscite e sulle conclusioni dalla distanza. Una sicurezza. 7
Nicola: parte bene spingendo con attenzione, e coprendo bene la fascia. Paga il clima nervoso della gara, quando una brutta entrata lo toglie dalla partita al 26' pt. 6,5. Al suo posto Martinelli che appena entrato si fa ammonire. Poi con grinta, corsa ed esperienza alterna buone uscite offensive a pericolose distrazioni. Con lui però il Toro in trasferta non perde un colpo. 6,5
Melara: avvio stentato e pasticcione, emerge alla distanza come gli capita spesso. 6
Brevi: soffre solo all'inizio e poi si rivela provvidenziale in un paio di chiusure sul finire del primo tempo. Nella ripresa, tolte un paio di sbavature, non concede nulla agli avversari. 6,5
Balestri: avvio giudizioso, è bravo a difendere e a non farsi trovare fuori posto sui lanci da lontano di Milanetto. Dopo l'espulsione di Di Biagio sale con maggiore frequenza, confermandosi una roccia anche in fase offensiva. 6,5
Lazetic: fino all'espulsione è stato l'uomo in più, per condizione e temperamento. Paga un eccesso di confidenza con l'irascibile Airoldi ma da un professionista certi errori non sono ammissibili. 4,5
Gallo: lo smarrimento di Edusei gli toglie lucidità nell'impostazione, ma è l'unico a non perdere la bussola dopo l'espulsione di Lazetic. Nella ripresa gestisce con sapienza il possesso palla e i calci piazzati, guadagnando istanti preziosi. 6,5
Edusei: fatica a trovare posizione e ritmo, beccandosi i rimproveri continui di De Biasi e lasciando spesso campo a Milanetto a cui dovrebbe togliere il fiato. MIgliora nella ripresa tamponando e cucendo con autorità. 6
Music: non lo si vedeva in campo da tempo e all'inizio fatica a trovare la posizione. Nella ripresa appoggia con attenzione e costanza l'attacco risultando decisivo anche nel possesso palla. 6,5 (dal 38' st Fantini sv)
Abbruscato: il giallo è eccessivo per un giocatore che si basa molto sulla fisicità. Bravissimo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto e a rimanere freddo sull'uscita di Viviano. Spreca il raddoppio più per merito del portiere che demerito suo, per il resto fa reparto da solo, alla grande. 7
Vryzas: l'amuleto vincente per le trasferte insidiose. Dopo Cesena un'altra partita di quantità e qualità, parte benissimo come spalla di Abbruscato, migliora ancora di più da trequartista lottando con esperienza su ogni pallone e fornendo al compagno di reparto un assist d'oro. 7 (dal 15' st Longo: altro redivivo, si piazza più avanti del solito ed è bravo nel contrasto e nella circolazione della palla come ponte fra attacco e centrocampo. 6,5)
De Biasi: rivoluziona la squadra con intelligenza, facendo buon viso a cattiva sorte e confermandosi un allenatore da Toro, rimanendo calmo e lucido in un contesto oggettivamente difficile. 7
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