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Sono stati 33 i gol messi a segno – su un totale di 57 – dagli attaccanti granata. Poco più della metà, considerando anche le reti di Ebagua, partito a gennaio alla volta di Catania. Per l'ultima parte del pagellone...
Sono stati 33 i gol messi a segno – su un totale di 57 – dagli attaccanti granata. Poco più della metà, considerando anche le reti di Ebagua, partito a gennaio alla volta di Catania. Per l'ultima parte del pagellone 2011-2012 terremo conto solo di chi ha terminato la stagione. Bianchi, Sgrigma. Antenucci e Meggiorini. Quattro giocatori, quatto storie diverse, come diverso è stato l'impatto di ciascuno di loro in questo campionatoBIANCHI. Cominciamo dal capitano, tanto amato ma delle volte criticato, seppur da una minoranza di tifosi. Per due volte, da quanto Ventura è arrivato al Torino, è stato in procinto di lasciare il granata. Più che in estate, lo scorso gennaio, quando sembrava già preso dal Catania. E in mezzo? Una stagione delicata ma importante, culminata con la promozione. Bianchi (nella foto di M. Dreosti) non ha segnato come nelle due stagioni precedenti, questo no. Ma i suoi gol sono tutti pesanti, come spesso riconosciuto da Ventura nel corso della stagione. E anche i detrattori non possono far finta che a Vicenza, allo scadere, quello fosse il più facile del gol. E quello a Marassi? Il Toro formato trasferta si è inceppato anche quando il suo numero nove ha smesso di segnare. E lui merita un sette, per questo e per il tanto "lavoro sporco" fatto in campo.
Presenze: 36
Gol: 8
VOTO 7
Situazione contrattuale: di proprietà del Torino
MEGGIORINI. Tanti, troppi, hanno storto il naso al suo arrivo a gennaio. Perché "va bene fidarsi di Ventura ma non segna mai". Un luogo comune che, nelle prime settimane, non è stato affatto smentito dall'attaccante ex Novara e Bari. Occasioni divorate tante, concretezza poca. Ma col passare delle giornate il giocatore è pian piano entrato nel cuore dei tifosi. A molti è parso che si esaltasse soprattutto nei momenti decisivi, nelle sfide importanti. La sintesi è tutta in quel gol alla Samp lo scorso febbraio. Non lascia la sua firma spesso, ma i suoi sono gol pesantissimi.
Presenze: 17
Gol: 4
VOTO 7
Situazione contrattuale: in comproprietà con il Genoa
SGRIGNA. Più volte si è detto che quella dell'ex Vicenza è la media gol-minuti giocati migliore del Torino. Perché Sgrigna ha giocato meno rispetto ai compagni di reparto, ma si è sempre messo a disposizione del tecnico e del gruppo. Ripagando, nelle gae giocate, con i gol. Dopo un anno di sacrificio, quando la cecità di qualcuno aveva costretto la punta a fare l'esterno, nella stagione appena conclusa Sgrigna è tornato a giocare nel suo ruolo naturale. Adattandosi al turnover, facendo tanta panchina. Ma anche lui ha lasciato il segno.
Presenze: 30
Gol: 8
VOTO 7
Situazione contrattuale: di proprietà del Torino
ANTENUCCI. Il migliore del quartetto, nonostante nelle ultime giornate spesso e volentieri abbia fatto innervosire qualche tifoso per le sue giocate e il suo pizzico di egoismo. In A non c'è spazio per i giochetti, e Mirco lo sa bene. Ma impossibile non tenere conto della grande stagione della punta, in comproprietà col Catania, che ha accettato - dopo gli infortuni degli esterni granata - di "trasferirsi" in fascia per un pezzo. Si è sacrificato per il gruppo, e sono state quelle le sue migliori settimane. E anche quando è tornato a fare l'attaccante non ha deluso. Un buon biglietto da visita, in vista della A. Adesso non resta che aspettare che il mercato faccia il suo corso.
Presenze: 40
Gol: 10
VOTO 8
Situazione contrattuale: in comproprietà con il Catania
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