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Palermo, ancora grandi rinnovamenti

Redazione Toro News

Il Palermo è un’altra di quelle squadre che più hanno rinnovato la propria rosa, la società di Zamparini si colloca infatti tra le società più attive in questa sessione estiva del...

Il Palermo è un’altra di quelle squadre che più hanno rinnovato la propria rosa, la società di Zamparini si colloca infatti tra le società più attive in questa sessione estiva del calciomercato. Dopo un campionato un po’ sottotono, la dirigenza ha deciso di investire molto per rilanciare il club, che due anni fa aveva lottato per ben altre posizioni di classifica.Il mercato del Palermo è cominciato con una clamorosa cessione. Clamorosa per la cifra incassata e per l’importanza che il giocatore ceduto ha rivestito nella società: si è trattato infatti di Amauri, andato alla Juventus. Il suo cartellino è costato 22,5 milioni di euro, che in parte sono stati “ammortizzati” col cartellino di Nocerino, spedito in Sicilia. Altre cessioni importanti sono state quelle di Barzagli e Zaccardo, entrambi al Wolfsburg. Fatte queste operazioni, Zamparini – che a metà mercato ha perso un uomo importantissimo come Rino Foschi, passato al Genoa in seguito a divergenze con la società – si è lanciato sul mercato per fare nuovi acquisti. Il primo è stato Fabio Liverani, svincolato dalla Fiorentina, che è andato finalmente a colmare il vuoto lasciato da Corini un anno fa, vuoto mai colmato a dovere. Liverani era seguito anche dal Torino.In attacco, per sopperire alla mancanza di Amauri, è stato riscattato Budan, in comproprietà col Parma, ed è arrivato il giovane e promettente Davide Lanzafame dal Bari. Completa il quadro l’acquisto di Tùlio De Melo dal Le Mans, brasiliano di belle speranze e ottima tecnica. Un’altra cessione, anche se a titolo temporaneo, è stata quella di Edgar Cani all’Ascoli. Le alternative ad Amauri per i rosanero sembrano esserci già “in casa”, anche se a lungo è stato trattato Floccari, che però pare abbia deciso di restare all’Atalanta. A centrocampo, oltre agli arrivi dei già citati Liverani e Nocerino, che hanno portato qualità e quantità sulla mediana, si segnala anche l’ingaggio di Maurizio Ciaramitaro dal Chievo, utile alternativa. La necessità di sfoltire la rosa (ancora piuttosto ampia) ha imposto la partenza di un altro giocatore, Fabio Caserta, negli ultimi tempi tenuto un po’ in disparte, ingaggiato dal Lecce.Il reparto che ha subito il grande restyling è però quello arretrato. Cominciamo dalle cessioni. Oltre a Zaccardo e Barzagli, hanno lasciato i rosanero Leandro Rinaudo (finito al Napoli), Giuseppe Biava (Genoa), Alberto Cossentino (Triestina) e il portiere Federico Agliardi, ingaggiato dal Rimini. Tra i pali, il nuovo acquisto è un vero colpo di mercato, che si chiama Marco Amelia, portiere della nazionale prelevato dal Livorno. Gli arrivi in difesa si sprecano. Dal Midtjylland è arrivato il danese Kjaer, classe ’89, mentre dall’Empoli è stato acquistato Andrea Raggi, anche lui molto giovane, classe ’84. Poi i ritorni di Bovo e Dellafiore, due giocatori che hanno avuto poco spazio ma che hanno dimostrato – andando in prestito – di poter dare ancora molto, entrambi sono stati al Torino. Dellafiore avrebbe voluto restare in granata, ma la clausola di controriscatto a favore del Palermo ne ha imposto il ritorno, ed è probabile che resti in Sicilia, anche se la dirigenza granata aveva intavolato una trattativa per riaverlo. Si conclude con un altro importante arrivo, quello di Morris Carrozzieri dall’Atalanta. Centrale di grande spessore, che può giocare anche da terzino, garantisce ai rosanero sicurezza ed esperienza, oltre a tanta qualità.La società siciliana vuole tentare la risalita nelle posizioni più alte della classifica, certamente puntando ad un posto in Europa. La scorsa stagione, con i ripetuti cambi di allenatore in una situazione simile a quella vista al Toro, è stata parecchio deludente. L’intento è quello di dimenticarla il più presto possibile.