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"Il Torino, lunedì prossimo, affronterà al Renzo Barbera di Palermo i rosanero guidati da De Zerbi. Una sfida difficile per i granata e altrettanto per i siciliani, poiché, entrambi, sono alla ricerca dei tre punti per fini diversi: dalla continuità al riscatto per un futuro "diverso". Ma il calcio, spesso, viene giocato prima, come una vera e propria guerra, a suon di stratagemmi e tattiche, è per questo infatti che il tecnico serbo, a qualche giorno dalla trasferta a Palermo, è ancora pieno di dubbi e incertezze sulla formazione da schierare.
"LA DIFESA - Il primo reparto a passare sotto la critica di Mihajlovic è proprio il reparto difensivo, dal quale sorgono ben due dubbi all'allenatore del Torino: chi schierare nella fascia destra? E chi mettere in campo tra Bovo e Rossettini? Domande alle quali, ovviamente, Mihajlovic a breve dovrà dare risposta. Come terzino destro, al momento, il favorito sembra essere Zappacosta, il quale, dopo un inizio di stagione un po' travagliato - a causa del continuo impiego del neo acquisto De Silvestri - da qualche giornata, ha cominciato a racimolare minuti dopo minuti: sono infatti due le volte che è stato schierato nell'undici titolare, mentre altre due volte quelle in cui è subentrato a partita in corso, complice di ciò i problemi fisici dell'ex Sampdoria, il quale però, per la prossima partita, è completamente recuperato. L'altro dubbio di Mihajlovic è invece su chi schierare tra Cesare Bovo e Rossettini. Il primo parte favorito sull'ex Bologna, ma, entrambi, in questo inizio di campionato, hanno sfoggiato buone prestazioni, garantendo una discreta tenuta difensiva alla squadra granata.Nelle ultime due giornate, giocate contro le "grandi", Bovo è stato risparmiato in favore di Rossettini, il quale ha giocato interamente tutte e due i match, dimostrando di essere un valido difensore.
IL CENTROCAMPO - Il dilemma nella mediana è sempre lo stesso, con Obi che non è ancora al 100%: Baselli o Acquah? Due giocatori completamente diversi da schierare in base all'avversario con cui si gioca. Il primo è molto più fragile - fisicamente - rispetto al primo, con caratteristiche completamente diverse. Baselli è infatti un giocatore con più fantasia e più inventiva, il ghanese, invece, è un centrocampista di rottura, il quale, a suon di duri interventi, garantisce per tutta la partita un'ottima tenuta difensiva, aiutando molto i compagni che gli stanno dietro. Il ballottaggio, al momento, lo vince l'ex rosanero, che, sin qui, è stato schierato per ben 6 volte.
"L'ATTACCO - Finalmente, dopo parecchie giornate, sta tornando il tridente "titolare" del Torino, composto da: Ljajic, Iago Falque e Belotti. Era proprio il reparto offensivo ideato, durante la sessione estiva di mercato, dal tecnico serbo, il quale però, sin qui, non l'ha potuto gustare fino in fondo, a causa dell'infortunio dell'ala serba, Adem Ljajic, che si è infortunato proprio alla prima giornata di campionato contro il Milan. Ma, dopo un intenso recupero - facilitato anche dalla sosta nazionali - contro il Palermo, al Barbera, molto probabilmente tornerà titolare, ai danni di Boyé, suo sostituto in queste prime giornate, che ha attirato su di se gli occhi dell'intero palcoscenico calcistico italiano. Francamente impensabile, infatti, togliere dal campo uno Iago Falque in queste strepitose condizioni di forma. Il talento argentino, comunque, sarebbe pronto a dare il suo contributo a partita in corso.
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