Palladino passa a Torino: per Vanoli derby da affrontare con un nuovo modulo?

Il Torino si sta facendo gol da solo. Quello contro la Fiorentina è stato un gol evitabilissimo, l'ennesimo di inizio stagione. Un errore individuale costato caro ai granata. Allo sbaglio di Maripan si aggiunge la sfortuna: perdere Che Adams è stato un duro colpo per le sorti tattiche della sfida di ieri, domenica 3 novembre. Il Torino, specie in avanti, è in emergenza. Mancano le alternative e soprattutto stanno mancando uno dopo l'altro quei tasselli fondamentali per impostare il 3-5-2 di partenza di Vanoli. Urgono quindi soluzioni alternative perché al momento il 3-5-2 con il quale il Torino ha iniziato la stagione 2024/2025 non è più un modulo in grado di dare garanzie in base agli interpreti rimasti a disposizione. Vanoli ha già dimostrato a Venezia di essere il tipo di allenatore che sa adattarsi alle circostanze. Ora dovrà essere molto bravo a porre rimedio alla sfortuna e ad alcune scelte di mercato sbagliate in estate. Il compito non è semplice. Il Torino brioso e pimpante delle prime giornate sembra essersi smarrito e ciò che balza all'occhio è la difficoltà in fase di costruzione dei granata. Contro Roma e Fiorentina Antonio Sanabria e compagni hanno faticato a rendersi pericolosi e non è un caso che siano rimasti a secco di gol.

Le difficoltà in fase di costruzione

L'altro lato della medaglia è che le partite del Torino si stanno dimostrando meno spettacolari degli inizi. Meno gol, meno opportunità da gol sia da una parte sia dall'altra. Il Torino visto contro Roma e Fiorentina è stato un po' più equilibrato, tanto da essere stato punito da due dettagli gravi ma legati agli errori dei singoli. Nello stesso tempo, però, dalla cintola in su l'involuzione subita dai granata è stata abbastanza preoccupante. In tal senso l'uscita anticipata di Adams è stata un macigno, soprattutto a livello tattico. "Sicuramente ha pesato, perdere un altro giocatore in attacco sicuramente non è semplice, poi vedremo le tempistiche. Njie e Karamoh ci serviranno in futuro. C'è tanto da lavorare", ha giustamente evidenziato Vanoli.

Le soluzioni dalla panchina

La rosa della Fiorentina pesata a quella del Torino si è dimostrata superiore nella gara dello stadio "Olimpico-Grande Torino". Adli, Ikone e Kouamè inseriti tutti in un colpo solo all'ora di gioco hanno indubbiamente dato qualità alla Viola di Raffaele Palladino. Vanoli ha provato a sovvertire le cose con gli inserimenti di Ilic e Lazaro, poi anche con Linetty e Karamoh, però nessuno è stato davvero incisivo. Il cambio forzato di Adams ha fatto spendere gratuitamente uno slot al tecnico ex Venezia. Njie al fianco di Sanabria ha funzionato fino a un certo punto. Njie può esprimersi meglio come esterno d'attacco, su questo un po' tutti sono d'accordo. Vedremo se le necessità date dal periodo porteranno a un passaggio alla difesa a quattro e a un attacco a tre.