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TURIN, ITALY - OCTOBER 15: Dusan Vlahovic of Juventus is challenged by Perr Schuurs of Torino FC during the Serie A match between Torino FC and Juventus at Stadio Olimpico di Torino on October 15, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Che il Toro abbia grosse difficoltà nel portare a casa risultati positivi nei derby contro la Juventus è un dato oggettivo. Il fatto che la vittoria manchi dal 2015 e che per risalire ad un precedente successo sia necessario tornare fino al 1995 è sufficiente per dimostrarlo. Ma nel recente passato i granata si sono ritrovati a fare i conti con alcuni incubi ricorrenti.
In molti derby il Toro ha dovuto fare i conti con beffe maturate nei minuti finali. Dal gol di Trezeguet nel 2007 a quelli più recenti di Pirlo nel 2014 e Cuadrado nel 2015: in più di un'occasione si sono rivelati fatali proprio i minuti di recupero, con i granata rimasti col cerino in mano quando anche un solo punto sarebbe probabilmente stato stretto. Quelli citati in precedenza sono probabilmente gli esempi più lampanti, ma il numero di punti persi dopo l'80' nei derby è grande: limitandosi alle ultime stagioni, il Toro di Giampaolo si fece rimontare all'89' e la prima stracittadina con Juric in panchina fu decisa all'86'.
Negli ultimi derby si sono spesso rivelate fatali le palle inattive. Il Toro di Juric ha subito tre gol in tre partite dalla Juventus, due dei quali sugli sviluppi di calcio d'angolo (De Ligt a febbraio e Vlahovic ad ottobre). Corner che furono fatali ai granata di Giampaolo, in vantaggio all'Allianz Stadium e rimontato con due gol nati proprio dalla bandierina. Prendendo in considerazione le ultime cinque stagioni, sono addirittura 7 i gol subiti dal Toro sugli sviluppi di palla inattiva. Una tendenza che i granata saranno dunque chiamati ad invertire, per scacciare un ulteriore incubo che nel recente passato è diventato troppo ricorrente.
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