Proprio Buongiorno ha spiegato le ragioni del suo no all'Atalanta: "Sono stati giorni difficili, ho preso un attimo per riflettere perché era una scelta di vita. Mi è stata sottoposta la proposta dell'Atalanta dai miei procuratori. Ma sapevo la risposta dentro di me, poi ho comunicato al presidente e al gruppo la mia decisione di restare mettendomi completamente a disposizione della squadra dopo la sconfitta con il Milan. Il presidente mi ha immediatamente appoggiato. Sono contento e orgoglioso della scelta fatta. La decisione è arrivata dal profondo e credo che il Toro mi possa dare tanto. Dentro al Toro posso crescere ancora molto come uomo e come calciatore". Sulle sue condizioni ha aggiunto: "Sto lavorando per recuperare e spero di tornare il prima possibile. Sono onorato di aver ricevuto questo premio da persone che hanno fatto e fanno la storia del Torino" (QUI IL VIDEO).
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