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gazzanet
"Era il grande favorito e a dirla tutta lo è ancora: per Giampiero Ventura sarebbe un onore guidare la Nazionale verso il Mondiale del 2018, ma in queste ore una pista che sembrava rovente pare leggermente raffreddarsi.
"Giampiero Ventura in questo momento ha dichiarato di voler pensare più al matrimonio con la sua Luciana, non troppo al lavoro. L'appuntamento con l'altare - "Una partita delicatissima" - è fissato per il primo giugno e l'allenatore non vuole farsi trovare impreparato.
"Dall'altro lato, parimenti, anche Tavecchio e i vertici Figc vogliono riflettere bene sul da farsi. Ci sarebbero altri 3-4 candidati oltre al tecnico ligure, il quale gode della stima del futuro direttore tecnico Marcello Lippi.
"Alla Nazionale non si può (potrebbe) dire di no, ma se alla fine fossero gli altri cambiare idea? Bene ecco che il Torino al contrario le idee le ha già chiare: Mihajlovic guiderà la truppa, mentre con Ventura ci sarà un addio di comune accordo.
"Perché i granata devono andare avanti e non possono stare "sotto scopa" in un tavolo in cui non solo non sono più loro a dare le carte, ma nemmeno hanno intenzione di partecipare alla partita.
"E nel momento in cui Ventura dovesse davvero restare senza Nazionale? Come detto il favorito era ed è ancora lui, sullo sfondo resta l'Atalanta che già aveva sondato il terreno con l'allenatore ma che, un po' come il Torino, presto ripartirà a costruire e certamente non potrà attendere più di tanto.
"E in tal senso, non si può escludere la possibilità di restare fermo, attendendo il treno giusto: un posto buono dove sfogare la rabbia che ha in corpo e dove allenare per pura libidine, come amava dire un tempo.
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