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ROME, ITALY - MAY 13: Cristian Chivu of Roma runs on the ball past Roberto Muzzi of Torino during the Serie A match between Roma and Torino at the Stadio Olimpico, on May 13, 2007 in Rome Italy. (Photo by Newpress/Getty Images)
"Si avvicina il momento di Roma-Torino, partita delicatissima per un Torino ancora in fase di ripresa da un periodo difficile che la vittoria contro il Pescara non ha contribuito a cancellare del tutto. Per provare a vedere più chiaro nella palla di cristallo del match abbiamo contattato Roberto Muzzi, ex centravanti con la Roma e il Torino nel cuore, a segno proprio contro la Roma nella delicatissima sfida contro i giallorossi alla terzultima del campionato 2006/2007. Un match che permise alla squadra di De Biasi di mettere in tasca la prima salvezza dell'era Cairo e che rimane l'ultima vittoria del Toro nella tana romanista.
"Roberto Muzzi, partiamo dal passato: l'ultima gioia del Toro a Roma è targata proprio da un suo gol vitale per la salvezza. Quella rete sta per compiere 10 anni. Che ricordi ne ha?
"Sicuramente dei ricordi bellissimi, ci siamo salvati grazie a quella partita. La Roma era forte, seconda in classifica. Non solo il piacere del gol: la soddisfazione più grande è legata proprio al fatto che con quel risultato maturato grazie al mio gol potemmo festeggiare la salvezza.
"Per anni è stato, da giocatore o allenatore, all'interno del mondo-Roma. Che polso ha della situazione giallorossa? La squadra può ancora credere allo scudetto?
"Sicuramente sì, non molleranno niente, conosco Spalletti, ci proveranno fino all'ultimo. Roma è un ambiente con tanto entusiasmo, nonostante il vantaggio della Juventus in classifica ci proveranno fino all'ultimo e lotteranno.
"Come vede il momento del Toro? Come potrà provare a fare risultato a Roma?
"Il Torino è una grande squadra con grandi qualità. Là davanti con i suoi attaccanti può far male in qualsiasi momento, ma se fanno giocare la Roma diventa dura. La squadra di Mihajlovic dovrà essere brava a fare pressione sulle basi del gioco romanista, senza permettere ai giallorossi di sviluppare la manovra. Infine, una delle chiavi è sicuramente quella di stare attenti alle incursioni di Nainggolan, che in questo momento è l'uomo in più della Roma. Sarà lui il giocatore che terrei maggiormente in considerazione.
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