Siete convinti delle vostre possibilità?“Oggi abbiamo dato prova di essere squadra che oltre alle doti tecniche ha grande mentalità e personalità. In Serie A a volte la palla scotta e bisogna lottare centimetro dopo centimetro. Il mister dal primo giorno del ritiro ci aveva detto di dimenticare la promozione perché la Serie A è tutt’altra cosa. Abbiamo una squadra giovane che può fare ben sperare e ci siamo preparati bene”.
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Pavoletti, post Torino-Cagliari 0-0: “Pareggio giusto. Ranieri ci aiuta moltissimo”
Quanto orgoglio hai per avere regalato la A al Cagliari? “Quando perdi una cosa, riottenerla è bellissimo. In Serie B ho sentito quella fame e quella voglia di tornare a giocare negli stadi di Serie A. Oggi sono ancora più orgoglioso di quello che abbiamo fatto, rinunciando a soldi, mettendoci sempre la faccia. Ora tutto quello che viene è di guadagnato”.
Che messaggi vi dà Ranieri?“Di non esaltarci troppo dopo le vittorie e di non deprimerci dopo le sconfitte. L’equilibrio è quello che porta alla salvezza, che è l’obiettivo che ci giocheremo fino alla fine”.
Obiettivo personale? “Quello di divertirmi e di tornare a segnare in Serie A. Oggi mi sono svegliato contento per poter tornare in Serie A. Piano piano la condizione fisica sarà sempre migliore”
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