Uno degli ultimi innesti che in ordine di tempo il Torino ha fatto nel corso dell'ultima sessione estiva di mercato, è stato quello di Marcus Pedersen. Il laterale destro norvegese si è presentato ai tifosi granata con un'intervista della serie "Get to know" pubblicata in video sul canale YouTube ufficiale del club. Pedersen ha raccontato molti aneddoti del suo passato e alcune curiosità sul suo carattere oltre agli allenamenti in nazionale con un campione come Haaland del Manchester City: "Sono il primo norvegese di sempre a giocare per il Torino e questo è molto speciale per me. Ora voglio rendere questo arrivo ancora più speciale, raggiungere qualcosa di importante sul campo. È un onore per me essere il primo norvegese della storia del Torino. Credo che Erling Haaland sia un grande esempio, è fortissimo. Durante gli allenamenti quando vedi il suo tiro e tutto il resto è di livello mondiale ed è molto professionale, è bello poter giocare con lui durante le partite della Nazionale. Lui influenza il gruppo e dimostra che tutto è possibile".
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Il numero 16 del Torino parla della cultura sulla della Serie A che c'è in Norvegia: "Io parlo norvegese, inglese, olandese e anche un pochino di italiano. In Norvegia il campionato più visto è quello inglese ma visto che le squadre italiane spesso ottengono buoni risultati nelle coppe europee, il campionato italiano è molto seguito in Norvegia. Ho sentito una buona accoglienza da parte di tutti quando sono arrivato a Torino, ci sono grandi pressioni attorno a questa squadra che spesso arrivano dai media. Ognuno ha le sue opinioni ma io preferisco pensare a quello che posso fare in campo, questa è l'unica cosa che conta".
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