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Pedersen si presenta: “Nelle giovanili facevo l’attaccante, vi racconto Haaland”

Redazione Toro News

L'attuale ruolo dell'ex Sassuolo non è stato però il suo unico in carriera che racconta poi anche quali altri sport apprezza: "Non sono sempre stato un difensore, nelle giovanili facevo l'attaccante destro, poi sono diventato esterno di centrocampo e ora terzino destro. Questa è la mia posizione migliore. Oltre al calcio mi piace molto vedere anche il basket, ci sono molte differenze perché è tanto veloce e spesso vedi azioni incredibili. Ho fatto atletica per 3-4 anni, correvo i 60 metri e questo mi ha aiutato ad essere più veloce anche oggi in campo. Non guardo molto tennis ma ho saputo che a Torino ci saranno le ATP Finals ed è emozionante guardare le finale di altri sport. Posso chiamare Ruud e vedere se mi ospita a vedere qualche partita (ride, ndr). Non lo conosco personalmente ma so che è un grande giocatore di tennis ed è bello per il mio Paese".

Pedersen racconta di arrivare da uno dei luoghi più remoti del pianeta: "La mia città natale è Hammerfest che è molto fredda, è la città più a nord del mondo e ci sono due mesi all'anno in cui è sempre buio. Dal punto di vista mentale questo è un po' sfidante perché il livello delle tue energie scende un po' in quel periodo ma è una cittadina piccola dove tutti si conoscono e mi piace stare lì, torno sempre volentieri per stare con la famiglia e gli amici di infanzia. Avrà sempre un posto nel mio cuore".

Infine il giocatore del Toro svela di essere un appassionato di moda: "La passione per la moda mi è venuta negli ultimi anni e ora che sono in Italia vedo che tutti sono vestiti bene. Mi piace curare il mio stile. Ho creato il mio brand personale che si chiama Perzonal ed è nato come un piccolo progetto ma al momento abbiamo accantonato tutto per concentrarmi su altro perché non voglio avere troppe cose per la testa. Ciao a tutti i tifosi granata, ci vediamo presto allo stadio".

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