- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
Pellegri prova a farsi spazio in questo Toro. E a Bologna sfida il suocero
Arrivato nel mercato di gennaio in prestito con diritto di riscatto dal Monaco, Pietro Pellegri sta provando a farsi spazio in questo Torino, ma, per ora, il minutaggio è piuttosto basso. Nelle quattro partite disputate dai granata da quando è arrivato infatti, il classe 2001 è stato impiegato solamente per 30 minuti (19 con l'Udinese e 11 con il Cagliari), mentre è rimasto in panchina nel derby e non è stato neanche convocato per il match con il Venezia.
PASSO PASSO - Pietro Pellegri gode del gradimento di Juric, ma deve lavorare ancora molto per poter diventare una prima scelta dell'attacco granata, per due motivi in particolare. Il primo è la concorrenza, che nel ruolo della punta centrale è particolarmente agguerrita. Pellegri, che per caratteristiche non può occupare altre posizioni nel 3-4-2-1, deve infatti fare i conti con due ottimi calciatori come Belotti e Sanabria. Il secondo riguarda invece i problemi fisici, che spesso l'hanno attanagliato in carriera. L'ultimo in ordine di tempo (quello agli adduttori rimediato ad inizio dicembre in Milan- Salernitana) l'ha tenuto lontano dal campo per oltre un mese e, per questo motivo, e perché spesso è stato soggetto a ricadute, Juric e lo staff medico granata gli hanno predisposto una tabella personalizzata per ritornare in forma, la quale include anche la possibilità di saltare delle partite, come accaduto in Torino-Venezia, match per il quale non è stato nemmeno convocato. Juric ha già specificato di voler adottare grande cautela per assicurarsi che Pellegri non rimanga ancora vittima di problemi fisici.
FUTURO - La situazione di classifica del Torino, che vede i granata ben lontani sia dalla zona retrocessione che dalla zona Europa, può però essere una chance per Pietro Pellegri. In questa fase finale di stagione, in cui il Toro può teoricamente giocare ogni gara con la mente libera e senza pressioni di alcun tipo, l'ex Genoa può infatti ritagliarsi uno spazio importante e, a suon di prestazioni positive, convincere Juric e la società ad esercitare il diritto di riscatto fissato a 6,5 milioni. La prima occasione in tal senso può essere già domenica 6 marzo nel match contro il Bologna, un incontro dal sapore speciale per Pellegri, che si troverà di fronte "suo suocero", il padre della fidanzata Viktorjia, ovvero Sinisa Mihajlovic.
© RIPRODUZIONE RISERVATA