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Per il futuro guardarsi in casa

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

 

Il futuro è in casa. Totti, De Rossi, Giovinco e Balotelli sono solo un esempio, tralasciando gli ex granata come Quagliarella, Acquafresca e Marchetti. Per...

di Edoardo Blandino

"Il futuro è in casa. Totti, De Rossi, Giovinco e Balotelli sono solo un esempio, tralasciando gli ex granata come Quagliarella, Acquafresca e Marchetti. Per ricominciare a creare una base solida su cui appoggiarsi bisogna guardarsi attorno e magari rendersi conto del potenziale che già si possiede. La programmazione non è il pezzo forte della dirigenza granata, ma sarebbe uno scempio sprecare tutto il materiale che le giovanili del Toro hanno in ventre. Il compito di questo settore è di formare baby calciatori, utili per indossare questi colori in futuro o per diventare preziosi elementi in un calciomercato dove i soldi non piovono dal cielo. Non stiamo parlando di tempi rapidi, ovviamente. Ma con un po’ di calma e di pazienza alcune buone notizie potrebbe venire fuori. Anche se qualcosa si sta già intravedendo. Ogbonna arriva dalle giovanili ed è un elemento giovane e di valore. D’Onofrio e Suciu nell’ultima parte di campionato sono entrati nella pianta stabile della prima squadra, riuscendo anche ad esordire in A. È probabile che in Serie B ci sia più spazio per loro. Ma ci sono anche altri ragazzi di valore, come Lerda, che spesso si allena con la prima squadra, oppure Rolandone e Nitride. Bisogna poi citare Benedetti, nel giro delle nazionali giovanili. Senza dimenticare il giovanissimo Comi, autore di una bella stagione in Primavera e di qualche apparizione con gli Allievi di Asta. Proprio la squadra guidata dall’ex giocatore ha stupito, vincendo bene il proprio campionato e guidando a punteggio pieno, insieme all’Inter, il minigirone delle Finali. Proprio Comi ha segnato il primo dei due gol che hanno steso il Bari nel match di apertura. L’altro marcatura è stata opera di Miello, bomber della squadra. Certo, ci vorrà un mix di fortuna ed impegno perché la loro maturazione completi, ma il materiale su cui lavorare c’è. E per un Toro che va in B, è una delle piccole soddisfazioni di cui rallegrarsi. Sperando che anche qui il futuro sia in casa.