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"La voglia di spaccare il mondo, di dimostrare a tecnico, compagni e pubblico, di non essere solamente una "preziosa" seconda linea ma qualcosa di più: Davide Zappacosta vuole prendersi il Torino, e contro il Pescara, Mihajlovic potrebbe attuare alcuni (pochi) cambi di formazione, e tra questi potrebbe esserci l'inserimento del numero 7 al posto di De Silvestri, a calcare la fascia destra della difesa granata. Con l'infortunio di Molinaro e il solo Barreca a sinistra, però, oltre ad altre soluzioni interne, ci potrebbe anche essere l'opzione "dirottamento" sulla corsia mancina per uno dei due giocatori.
"Ad ogni modo Zappacosta, entrato negli ultimi minuti della sfida contro l'Empoli al posto di Iago Falque, ha una voglia matta di giocare, visto e considerato che in questo inizio di campionato, i 25' di domenica sono stati gli unici della sua stagione, sinora. La gara di Pescara, dunque, se Zappacosta venisse scelto da Mihajlovic, costituirebbe un vero e proprio spartiacque per il difensore granata, carico a mille per mostrare il suo valore al tecnico serbo, che gli ha preferito sempre - sino a questo momento - il suo pupillo De Silvestri, acquistato in estate da Petrachi su precisa volontà di Miha.
"La sfida dell'Adriatico è alle porte, Miha deve sciogliere ancora qualche dubbio, e tra questi c'è sicuramente quello della fascia destra: dare respiro a De Silvestri sarebbe utile, così come far giocare Zappacosta costituirebbe in primis un attestato di fiducia verso il ragazzo, oltreché una chance di non secondaria importanza. Con l'opzione ulteriore, come detto, di vederli magari tutti e due in campo, il primo dirottato a sinistra, e il secondo a destra...
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