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Petardi, laser, insulti: la classifica delle curve più antisportive di Serie A

Lorenzo Bonansea

"Al vertice della classifica, con ampio stacco sulle “inseguitrici”, troviamo Napoli e Frosinone, rispettivamente con un cumulativo di 62.000 e 60.000 euro di ammenda comminata dalla giustizia sportiva. Nel caso dei partenopei, son innumerevoli le giornate nelle quali la società di De Laurentiis è stata punita per comportamento antisportivo e violento dei propri sostenitori: si va dai “canonici” insulti all’arbitro, al lancio di bengala, bottigliette e petardi in campo, per arrivare ai famosi “laser”, puntati dalle curve verso giocatori in campo ed arbitro. I ciociari, invece, sono stati puniti “solamente” in tre occasioni, ma in maniera molto severa: in tutti i casi, infatti, i tifosi gialloblù sono stati accusati di sputi e lancio di oggetti nei confronti degli assistenti dell’arbitro, e la recidiva ha fatto impennare il valore della multa.

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