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Petrachi ha fatto la sua parte, ora tocca a Mihajlovic

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Tocco di Mano / Il tecnico chiede e ottiene ciò che vuole da diesse e dal presidente: a lui l'onere e l'onore di sfruttare al meglio il nuovo Toro. Il fantasista serbo è l'acquisto più oneroso dell'era Cairo: staccato l'attaccante Belotti
Manolo Chirico

Sinisa Mihajlovic ha chiesto e ottenuto ciò che più desiderava per impostare il suo 4-3-3. Adem Ljajic è un giocatore del Torino, con lui c'è anche Iago Falque, ma è proprio sul fantasista serbo che Petrachi prima, e Cairo poi, han dovuto concentrare i propri sforzi.

Il direttore sportivo ha fatto la sua parte, dimostrando ancora una volta di saper aumentare il coefficiente di difficoltà di anno in anno, senza alcun problema. In principio fu la campagna acquisti dei peones, poi per ogni nuova stagione, nuovi volti dal tasso tecnico sempre più elevato.

Ljajic e Iago Falque formeranno sulla carta un tridente stratosferico, cercando di far segnare quanti più gol possibili a Belotti. I due arrivano in granata - e questa volta non c'è Ventura a fare da calamita - con il serbo che diventa l'acquisto più costoso dell'era Cairo.

E così, Petrachi fa il suo mestiere, Cairo il suo dovere di patron e Sinisa ottiene ciò che a lungo aveva chiesto per impostare le basi del suo 4-3-3. A Mihajlovic ora l'onere e l'onore di far girare al meglio questa squadra