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Un'altra sconfitta per il Toro in trasferta, in una partita di certo non brillante, giocata con sufficienza da entrambe le squadre.
La formazione del Toro è quella annunciata da De Biasi alla vigilia, con Lazetic che torna...
Un'altra sconfitta per il Toro in trasferta, in una partita di certo non brillante, giocata con sufficienza da entrambe le squadre.
La formazione del Toro è quella annunciata da De Biasi alla vigilia, con Lazetic che torna titolare, ma al 2' proprio l'ex livornese subisce subito un fallo duro, si fa medicare e può rientrare. Al 4' cade Brevi in area, Messina fa proseguire. Taibi è l'ex di turno, ha giocato oltre 170 partite con la maglia biancorossa.
Ci prova Abbruscato all'8' a mettere in difficoltà Cassano, il suo tiro, un po' debole, esce di poco a lato. La partita in questo primo quarto d'ora è giocata in modo veloce, ma non ci sono state delle azioni importanti degne di nota soprattutto sotto rete.
L'occasione più ghiotta ce l'ha nel piede Abbruscato al 22', su assist di Muzzi, il suo tiro è insidiosissimo, di poco fuori. De Biasi batte i pugni sulla panchina. Questa è la vera prima azione da gol della partita. In precedenza i tifosi granata presenti al Garilli hanno esposto uno striscione per chiedere la liberazione del piccolo Tommasino, il bimbo rapito nella provincia di Parma. Sale in avanti il Toro che al 26' ha un'altra buona occasione con Gallo che di testa mette a dura prova Cassano, il portiere avversario si salva mandando la palla sopra la traversa.
Al 35' Brevi non ce la fa per una botta presa in precedenza e deve lasciare il campo, al suo posto entra Melara. Muzzi prende la fascia di capitano. Al 36' proprio l'ex laziale ci prova da punizione, il suo tiro è potente, ma poco preciso.
Al 39' viene ammonito Nicola, poco dopo Messina fischia un dubbio rigore al Piacenza per una presunta spinta di Gallo su Sardo in area. Tira Cacia e segna, Piacenza in vantaggio al 40', diciamo pure in modo immeritato. I granata hanno sciupato molto, ma sono stati più vicini al vantaggio dei padroni di casa. Subito dopo arriva la traversa di Music, porta stregata per gli uomini di De Biasi.
Inizia la ripresa. Il Piacenza al 5' mette in difficoltà la retroguardia granata, non riesce però a tenere la palla entro la linea di fondo e l'azione si conclude così. Pochi minuti dopo i padroni di casa hanno un'altra occasione, nulla di fatto, ma adesso gli emiliani pressano maggiormente dopo le sfuriate di Iachini negli spogliatoi. Si sta scaldando Rosina.
Al 13' ancora una volta Abbruscato sbaglia la mira sotto porta, Muzzi appostato non riesce a sorprendere Cassano.
Bel colpo di testa di Melara al 18', che va di poco fuori. Esce Fantini, in giornata negativa per lui, entra Ferrarese.
L'entrata del numero dieci granata dà una spinta maggiore, mischia in area piacentina al 25', smanaccia Cassano, ma la palla non vuole proprio entrare, il Toro sembra un po' in balia di stesso. Al 28' esce Lazetic, uno dei migliori tra i suoi, probabilmente affaticato, al suo posto Rosina. I tifosi fischiano la scelta.
Bellissimo colpo di testa di Muzzi che fiora di poco la traversa al 37', non è stato molto attivo il bomber romano, ma sembra ancora l'unico a crederci. Melara salva una situazione difficile nella sua area, buona la prestazione dell'ex livornese. Ci prova ancora Muzzi al 40', nulla da fare. Piacenza in dieci per l'espulsione diretta di Patrascu. Quattro i minuti di recupero. I tifosi granata intanto protestano contro De Biasi e la squadra.
I granata non sono riusciti a reagire allo svantaggio e la ripresa è stata fallimentare. Questa squadra non ha più carattere perchè probabilmente non crede più nelle mosse del mister. Si preannuncia un'altra settimana calda in cui Cairo dovrà prendere qualche decisione, anche drastica. In questo modo l'Arezzo ha scavalcato in classifica questo Toro, in caduta libera. Amaro il 33esimo compleanno di Music.
Formazione Torino: Taibi, Nicola, Brevi (Melara), Orfei, Music, Lazetic (Rosina), Gallo, Edusei, Fantini (Ferrarese), Muzzi, Abbruscato.
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