Partito dal basso, Stefano Pioli si è arrampicato fino ai vertici della Serie A. Ha costruito cose importanti alla Lazio, poi ha avuto una breve ma intensa esperienza all’Inter e ora guida la classifica della massima serie con il Milan. Per lui 100 panchine con il club rossonero e sabato la vittoria a Bologna, seguita domenica dal pareggio del Napoli, ha regalato la vetta in compagnia proprio dei partenopei al diavolo. Pioli domani sera se la vedrà con Ivan Juric, un altro che ha fatto tanta gavetta nel proprio cammino. Anche per il croato il Torino rappresenta una tappa di crescita e, per ora, sta svolgendo un lavoro apprezzabile, avendo restituito in primo luogo fiducia a un’ambiente particolarmente depresso dopo le ultime due stagioni.
Il Tema
Pioli è una bestia nera del Torino: non perde dal 2013 e l’ultima fu uno 0-7
Il confronto tra i due tecnici. Pioli ha sfidato il Torino ben 31 volte in carriera e non perde contro i granata dai tempi del Bologna
CARATTERI - Pioli e Juric si possono definire due scalatori, per quella che è stata la loro carriera. Caratterialmente hanno pochi tratti in comune: più pacato il rossonero (così si spiega anche l’appellativo “Padre Pioli” che i social gli ha attribuito), più vulcanico il granata. E anche dal punto di vista tattico le differenze ci sono: Juric è un fedelissimo di un modulo preciso, il 3-4-2-1. Pioli, invece, ha dimostrato di sapersi adattare agli interpreti che ha avuto a disposizione nelle varie piazze in cui ha allenato; ha cambiato molto più spesso volto ma al Milan si è stabilizzato sul 4-2-3-1. Ci sono però anche analogie che accomunano Pioli e Juric: entrambi amano un calcio propositivo e aggressivo e sanno entrambi lavorare con i giovani. Il rossonero ha nelle mani un Milan molto verde e sta valorizzando parecchi talenti, mentre Juric all’Hellas ha “forgiato” talenti e anche sotto la Mole non si sta tirando indietro nel lavorare su ragazzi under 23.
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BILANCIO - Juric ha affrontato 8 volte il Milan conquistando una sola vittoria il 25 ottobre 2016 (Genoa 3 - Milan 0). Nel biennio all’Hellas due sconfitte interne, due pareggi a San Siro. Dal “Meazza” il croato da allenatore veronese è uscito imbattuto: 1 a 1 nel 2019/2020, 2 a 2 nel 2020/2021 (e aveva pareggiato un'altra volta nel 2017 con il Genoa). Più in generale nei suoi confronti col Milan sono 4 le sconfitte, 3 i pareggi e un successo. Il Torino è l’avversario più sfidato in carriera da Pioli, 31 volte, e il bilancio è positivo: 18 vittorie, 8 pareggi, 5 sconfitte e una media punti pari a 2. Non perde contro il Torino dal 22 settembre 2013 (allenava il Bologna), poi 16 risultati utili di fila (12 vittorie, 4 pareggi). Ha trionfato negli ultimi 5 precedenti e nell’ultimissimo ha umiliato il Torino 0 a 7. Molto più equilibrato il bilancio contro il collega Juric: 2 vittorie (una con l’Inter, l’altra con il Milan), 2 pareggi e una cocente sconfitta ai tempi dell’Inter (vittoria 1 a 0 del Genoa firmata Pandev).
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