Ciò che emerge maggiormente dalle parole di Pobega sono i valori che la famiglia gli ha trasmesso e che cerca sempre di portare con se in ogni situazione la vita gli riservi: "I miei genitori mi hanno insegnato a portare sempre rispetto e a impegnarmi. Se una cosa si fa, va fatta bene. Serve educazione. Ho una forza di volontà incredibile? Deriva dal fatto che spesso giocavo coi più grandi. O ce l'hai o soccombi".
Le voci
Pobega: “I miei gol sono frutto del pensiero positivo. A Torino sto bene”
Nonostante sia un calciatore professionista, non ha abbandonato la carriera universitaria. "Matematica e fisica mi piacciono perché se le capisci è soddisfacente. Studio anche economia per avere un piano B. Se smetto col calcio voglio avere una porta aperta. Sin da piccolo volevo fare il calciatore, era un obiettivo".
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