toro

Portogruaro, niente cambi e avvio felice

Edoardo Blandino

La storia del Portogruaro risale a pochi anni fa. La società prima denominata “Associazione Calcio Portogruaro” nel 1990 si fonde con “Associazione Calcio Summaga”, dando vita a quella che ora...

La storia del Portogruaro risale a pochi anni fa. La società prima denominata “Associazione Calcio Portogruaro” nel 1990 si fonde con “Associazione Calcio Summaga”, dando vita a quella che ora si chiama “Calcio Portogruaro-Summaga Srl”. Per comodità viene chiamato Portosummaga o più semplicemente, Portogruaro. Il colore sociale è il granata. La seconda maglia è invece bianca.

La dirigenza del piccolo paesino nella provincia di Venezia è riuscita a trovare il giusto mix di forze per approdare alla Serie B. Non sono servite campagne acquisti pompose con milioni di euro spesi: è bastato trovare un gruppo di giocatori in gamba, affiatati e con tanta voglia di correre e di dare il massimo. È stato questo il segreto del Portogruaro. E lo stesso è valso anche in questo avvio di stagione. La società granata ha deciso di non stravolgere l’organico: sono stati aggiunti solo alcuni ragazzi (tra cui l’ex granata Pià) allo zoccolo duro che ha conquistato la doppia promozione dalla C2 alla B. E la scelta fino ad ora sta premiando. Il Portogruaro è terzo in classifica con 10 punti.