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Torino-Sassuolo 0-1, Juric: “Partita scadente, ho il cuore ferito”

Giacomo Stanchi

Vlasic oggi è stato sottotono. Lui ha 24 anni. Da noi è protagonista ma in Inghilterra è stato titolare solo sei volte. Come si spiega?

"Loro sono un altro mondo, noi siamo indietro anni soprattutto a livello fisico, di ritmo, contrasto, velocità. Lui ha fatto fatica su questo e qui può fare bene perché c'è un livello più basso. Secondo me, in Italia tanti hanno capito che bisogna prendere da campionati minori, ma da noi possono essere protagonisti".

Qual è un calciatore giusto per il calcio di oggi?

"Io penso che oggi un calciatore deve essere molto completo, non duelli, ma mi riferisco alla dinamicità. All'estero tutti rischiano: con giocatori lenti si rischia. Ci sono squadre che prendono questi calciatori per giocare un calcio moderno e dinamico. La sensazione è che in Italia si soffra la fisicità e i cambi di ritmo".

Come mai oggi Seck centravanti?

"Non era centravanti, volevo creare spazio per Vlasic come in occasione del gol. Era gol regolare per un centimetro. Pensavo che potesse essere una buona tattica far inserire Vlasic in mezzo ai due centrali. Facendo spostare Ferrari e creando lo spazio per Vlasic. C'erano tutti i presupposti per fare bene, ma non l'abbiamo fatto".

Ha fatto gli auguri a Palladino?

"Si, l'ho sentito. Siamo tutti allievi di Gasperini, quell'uomo ci ha cambiato e pensiamo che sia il migliore".

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