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Pratali e Barone verso la panchina

Redazione Toro News

di Alessandro Salvatico

Difficilissima partita, quella di domani contro la Fiorentina. I viola provengono da due sconfitte consecutive (tre in trasferta), ma l'ultima, a Roma, ha dato modo...

"di Alessandro Salvatico

"Difficilissima partita, quella di domani contro la Fiorentina. I viola provengono da due sconfitte consecutive (tre in trasferta), ma l'ultima, a Roma, ha dato modo di ammirare una squadra in palla, che ha creato moltissimo e che fa paura; una squadra di caratura ben superiore a quella granata, chiamata ad un'impresa.Per compierla, De Biasi effettuerà variazioni rispetto all'ultima vista; squadra che vince (o che pareggia bene) non si , per cui quella schierata contro il Milan è stata confermata a Siena; squadra che perde (e male) va rivoluzionata, per cui quella umiliata in Toscana non verrà riproposta.

"Dopo l'orrendo primo tempo del Franchi, il tecnico sostituì Pratali, nel pallone e coautore della "comica" (così definita dallo stesso GdB) che portò alla rete di Maccarone. Ora, l'ex-empolese potrebbe restare seduto in panchina già a inizio gara, e accanto a lui potrebbe accomodarsi il compagno di comica di Siena, ossia Barone. Il campione del mondo sembrava dovesse tornare a livelli di rendimento accettabili, ma le ultime prestazioni mettono seriamente in dubbio questa presunta rinascita del centrocampista; il suo posto potrebbe essere preso da Paolo Zanetti. Il tutto nell'attesa del rientro di Saumel, non ancora del tutto recuperato ma utilizzabile a gara in corso per dare manforte al confermato Dzemaili. Se Pratali dovesse restare fuori, il sostituto sarebbe quello naturale, ossia Di Loreto, con Natali al fianco.

"Dopo tante partite da titolare, di cui una (Catania) da protagonista, Colombo potrebbe tornare a rivestire il ruolo di rincalzo. Diana sta meglio (gli toccherà contenere Vargas), e meglio sta, decisamente, Marco Pisano, che occuperà il ruolo di terzino sinistro titolare. A scapito di Rubin? Non è detto. Il giovane veneto è candidato ad occupare il ruolo di laterale di centrocampo, ruolo già ricoperto in più occasioni e spesso con buoni risultati (assist decisivi). Sul versante opposto, si apre uno dei ballottaggi più incerti: Abate-Rosina. Il numero 10, se schierato dal primo minuto, giocherà senz'altro in fascia. Il nuovo schema adottato dalla Fiorentina, con Santana spostato a fare il trequartista dietro le punte, disegna i viola con un 4-3-1-2 che li indebolisce sui lati; De Biasi vorrà sfruttarli, quindi Rosinaldo dovrebbe giocare in posizione defilata, e il suo sarebbe un compito decisivo.

"E' plausibile un utilizzo di Abate a partita in corso; la presenza contemporanea delle due ali avrebbe luogo solo in caso di necessità (leggasi "svantaggio"), altrimenti nulla smuoverebbe Rubin dal suo posto. La seconda possibilità di vedere in campo sia Abate che Rosina sarebbe quella che presuppone invece un ruolo di seconda punta titolare per il capitano. Amoruso, infatti, non sta benissimo. Fuori causa Abbruscato (e Malonga), fuori forma Bianchi, fuori considerazione Ventola, ecco che il ruolo di partner per l'inamovibile (e recuperato) Stellone vede avanzare proprio la candidatura del piccolo fantasista. Se Rosina dovesse formare la coppia di pelati in attacco, perderebbero consistenza tutte le altre congetture, e Abate-Rubin sarebbero i titolari di fascia fin dall'inizio, per scardinare le sguarnite corsie laterali viola, che sarebbero in superiorità numerica in mezzo con Kuzmanovic (o Almiron), Melo e Montolivo, ma che, come detto, cederebbero qualcosa alle ali granata.

"Probabile formazione (4-4-2): Sereni; Diana, Di Loreto, Natali, Pisano; Abate, Dzemaili, Zanetti, Rubin; Rosina, Stellone. A disposizione Calderoni, Colombo, Ogbonna, Barone, Saumel, Amoruso (Ventola), Bianchi.