L'esterno del Torino è cresciuto con Vanoli al Venezia: in caso di approdo del tecnico in granata potrebbe avere più chance di restare al Toro
Nella promozione in Serie A del Venezia c'è anche un po' di granata, e no, non stiamo parlando di Paolo Vanali, allenatore varesino sempre più vicino al Toro, ma di Ali Bina Dembélé. Un nome sconosciuto ai più, ma non a chi segue da anni il Torino Primavera e a chi quest'anno ha seguito le sue orme anche lontano dal capoluogo piemontese: Dembélé, esterno classe 2004, infatti quest'anno è stato mandato a Venezia per farsi le ossa e imparare il "mestiere" nella categoria cadetta.
Dopo il prestito all'ombra di Vanoli è pronto per tornare a Torino
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Arrivato nel 2022 dal Troyes, il franco-maliano ha vestito per una stagione la maglia del Torino Primavera facendo vedere ottime prestazioni (ben 8 assist in una stagione) attirando le attenzioni del Venezia che la scorsa estate lo ha prelevato in prestito secco: in arancioneroverde l'esterno ha collezionato in totale 16 presenze, 14 in campionato e 2 nei playoff di Serie B entrando nel finale delle delicate sfide contro il Palermo all'andata e nella finalissima contro la Cremonese: in totale 174 minuti giocati e il gol dello 0-3 contro il Bari, non è certamente un minutaggio considerevole, ma trattandosi di un classe 2004 alla sua prima stagione tra i grandi, si può vedere il bicchiere mezzo pieno. A maggior ragione perché ha giocato in una squadra che ha conquistato la promozione in Serie A. Il franco-maliano, sotto la guida di Vanoli, ha giocato soprattutto da terzino destro e da esterno dei 5 a centrocampo quando il Venezia si è schierato con il 3-5-2. Una pedina molto duttile che si è fatta trovare sempre pronta quando chiamata in causa e dunque molto preziosa per Vanoli.