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Critiche, attese, delusioni, speranze: non c’è discorso che tenga, c’è una risposta da parte dei tifosi del Toro che dice tutto. Ad aspettare la squadra nel primo giorno di lavoro della stagione...
"Critiche, attese, delusioni, speranze: non c’è discorso che tenga, c’è una risposta da parte dei tifosi del Toro che dice tutto. Ad aspettare la squadra nel primo giorno di lavoro della stagione 2008-2009 ci sono circa 1500 persone: alla faccia del calciomercato. Si vede solo amore: spalti gremiti, bandieroni, fumogeni. Si sente solo amore: il coro mutuato dalla beachboysiana Sloop John B viene cantato da mezz’ora senza sosta.
"I giocatori iniziano a sudare agli ordini del neo-preparatore atletico Perondi, che dopo l’iniziale stretching passa ad una parte di corsa, alternata ad esercizi essenzialmente aerobici. De Biasi è con lo staff a bordo campo, e sempre a bordo campo c’è il direttore sportivo Pederzoli, che guarda costantemente il pubblico sulla tribuna, apparentemente (e comprensibilmente) sorpreso da tanto pubblico e da tanto rumoroso affetto. Gli atleti sono i 26 convocati per il ritiro: nessuna assenza, se non appunto i vari Melara e Bjelanovic che non rientrano nei programmi.
"C’è chi inizia ad handicap: si tratta di Abbruscato, che fa allenamento differenziato. Solo esercizi di lieve entità per l’attaccante, di ritorno (forzato) da Lecce, che mostra una capigliatura ormai lunga, al contrario di altri giocatori che hanno cambiato look in senso opposto, come i neo-“rapati” Lanna e Barone. Il gruppo ha iniziato a lavorare con la palla, ma si tratta invero di un allenamento decisamente blando, com’è comprensibile essendo il primo dopo le vacanze. De Biasi rimane piuttosto defilato, e Charalambopoulos a guidare i giocatori in questa fase. Fase cui non prende parte nemmeno Di Michele: corsa per lui, insieme a Luison (preparatore solitamente dedicato al recupero dagli infortuni), e niente palla.
"Il pubblico continua ad affluire, e la tribuna ormai è completamente gremita. Il primo coro dedicato è per il giovane Malonga. La squadra ha già abbandonato la palla, dedicandosi ad una seconda parte di atletica non certo probante: scatti, ripetute, il tutto a bassi ritmi. Il tifo ha comprensibilmente calato la propria intensità, cori sono stati riservati a Matteo Sereni, che è uscito dal terreno di gioco per andare a ringraziare la gente che intonava il suo nome.
"Ora la squadra va ad iniziare una partitella. Partitella senza porte (e senza portieri): una volta raggiunto il fondo del campo, nell’esercizio guidato da De Biasi, si restituisce palla agli avversari, che ripartono. Con la pettorina rossa, 11 giocatori: in difesa, Colombo-Ogbonna-Pisano-Rubin; a centrocampo, Lorini (preparatore)-Zanetti-Bottone; in attacco, Vailatti-Moro-Rosina a supportare Malonga. Senza pettorina giocano invece 10 uomini: difesa Franceschini-Di Loreto-Natali-Lanna; centrocampo Diana-Corini-Barone; tridente Ventola-Amoruso-Stellone. I portieri hanno indossato ora i guanti, ed iniziano ad esercitarsi con la palla secondo il lavoro dettato da Bisioli, loro preparatore.
"Prima di concludere la sessione, il gruppo ha ripreso a dedicarsi alla corsa, lavorando in maniera più impegnativa proprio sul fondo. E' normale che la squadra, dopo le settimane di riposo, punti per prima cosa proprio sul ritrovare le risorse di fiato. Domani, sempre alle 17 e sempre alla Sisport, giocatori di nuovo al lavoro nella seconda delle tre giornate torinesi, prima della partenza per il ritiro.
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