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DOHA, QATAR - NOVEMBER 28: Ricardo Rodriguez of Switzerland battles for possession with Raphinha of Brazil during the FIFA World Cup Qatar 2022 Group G match between Brazil and Switzerland at Stadium 974 on November 28, 2022 in Doha, Qatar. (Photo by Matthias Hangst/Getty Images)
Seconda partita del girone e di nuovo una vittoria, un pareggio e una sconfitta. E' questo il bilancio dei granata al Mondiale al termine del secondo turno di gare. Sorride solo Vlasic, che con la sua Croazia ha superato il Canada 4-1. Al contrario, la vetta del Gruppo H è del Brasile, che ha battuto la Svizzera di Rodriguez 1-0. La qualificazione dipende dall'ultima partita, quella in programma contro la Serbia di Vanja, Lukic e Radonjic, usciti con un solo punto dalla gara contro il Camerun (3-3).
VLASIC 5.5: Il calciatore del Toro è riuscito a giocare una parte anche di questa partita. Per l'esattezza è entrato al minuto 73 del match, prendendo parte ai minuti finali di questa vittoria della sua squadra. Pochi però i palloni toccati da Vlasic, così come poco il tempo per poter incidere in qualche maniera con il risultato già sul 3-1.
V. MILINKOVIC-SAVIC 5,5: Subisce 3 reti. Messo fuori causa da una spizzata in occasione del primo gol, il portiere granata non ha colpe, così come per il terzo gol. Sul secondo viene invece superato da un pallonetto: non era facile evitare la rete, ma forse uno come lui, alto più di due metri, seppur fosse difficile, qualcosina in più poteva fare.
LUKIC 6: Partita ordinata e senza squilli. Il granata gestisce il pallone in mezzo a campo, lavora da filtro e in alcune occasioni si scambia di posizione con Sergej Milinkovic-Savic. In generale, svolge un lavoro silenzioso e poco appariscente.
RADONJIC S.V.: Entra al minuto 81' per provare a riportare in vantaggio la sua Serbia. Il tempo a sua disposizione, però, è davvero poco ed infatti quasi non si vede.
RODRIGUEZ 6: Prestazione sufficiente per il difensore granata impeccabile nella fase difensiva contro un cliente difficile come Raphinha. Il numero 13 svizzero si spinge poco in avanti per provare a contenere al meglio le avanzate dei brasiliani. Nel finale mette due cross interessanti nell’area di rigore avversaria respinti però magistralmente dalla retroguardia verdeoro.
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