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gazzanet
"Lo scorso anno, in particolar modo dopo essersi sbloccato a Cagliari, Fabio Quagliarella era apparso a tutti come il vero uomo in più, il leader offensivo capace di trascinare la squadra a suon di gol.
"Una sequenza di reti interrotta per qualche settimana, in questo stesso periodo, per poi riprendersi soltanto a gennaio, nella sfida contro il Cesena. Pur restando a secco in campionato, però, il bomber di Castellammare di Stabia aveva continuato a segnare in Coppa.
"Ecco, da qui deve ripartire Quagliarella, da quei gol di Coppa che da soli valgono molto di più di quelli messi a segno in campionato. E l'occasione si presenterà a breve, tra poco più di 48 ore, con il Torino impegnato nel derby della Mole contro i cugini della Juventus. Un gol per tentare di passare il turno, per cercare di portare a casa una rivincita importantissima. Un gol, da vero spirito granata, sarebbe la panacea a tutti mali dell'attacco di Ventura. E per farlo, oltre a mantenere quanta più lucidità possibile sotto porta, l'attaccante deve tornare a dialogare di più con i compagni.
"Quagliarella deve rientrare nel vivo della manovra corale della squadra, diversamente, continuerà ad apparire sempre più isolato, sempre più spaesato e a tratti fuori luogo. La squadra di Ventura sta cercando di sopperire a questa penuria offensiva, sfruttando al massimo gli inserimenti dei centrocampisti, Baselli su tutti, ma non sempre basta e certamente non potrà bastare per tutto l'anno.
"Infine, la cabala dell'ex: Quagliarella potrebbe ricominciare a segnare proprio da dove aveva lasciato, ossia contro una sua vecchia squadra. E magari, per questa volta, esultando un pochino...
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