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di Gianluca Sacchetto
Tre reti subite negli ultimi cinque impegni. La cura Novellino per rigenerare la difesa sembra dare i primi importanti risultati, considerato soprattutto...
"di Gianluca Sacchetto
"Tre reti subite negli ultimi cinque impegni. La cura Novellino per rigenerare la difesa sembra dare i primi importanti risultati, considerato soprattutto l’elevatissimo coefficiente di difficoltà delle ultime due trasferte affrontate, contro Inter e Lazio. Ma quello che preme sottolineare maggiormente è anche il grande contributo in zona realizzativa offerto dai difensori granata. La rete di Dellafiore contro l’Udinese è l’ennesima dimostrazione di questa ritrovata confidenza con il gol da parte della retroguardia di Novellino. Il giocatore italo-argentino aveva infatti già siglato la rete del momentaneo 2-2 a Lecce, nella prima giornata del girone di ritorno. E nella stessa gara un altro difensore, Cesare Natali, era andato a segno per il definitivo 3-3. Insomma, un ulteriore arma a disposizione del Toro quella di sfruttare le reti provenienti dalle retrovie. Oltre ai due centrali, infatti, anche il terzino Colombo trovò il gol dell’illusorio vantaggio nella sfortunata trasferta di Catania, ricordata maggiormente, purtroppo, per l’abbassamento dei pantaloncini da parte di Plasmati, nel tentativo (riuscito) di coprire la visuale a Sereni. E, seppur non ne rimarrà traccia sulle fonti ufficiali, pure Rubin nella partita d’andata contro il Cagliari segnò, ma l’arbitro Banti decise ingiustamente di annullare per il fuorigioco di Bianchi.
"Tornando alla gara con l’Udinese, anche se vogliamo escludere la rete di Dellafiore, i maggiori pericoli per la squadra friulana sono arrivati proprio dai difensori. In un periodo in cui l’attacco non sembra brillare particolarmente, è stato Natali il più incisivo sotto-porta. Tre i suoi tentativi, con Belardi a negargli la gioia del gol nel finale. Ciò che fa ben sperare è anche il prossimo rientro in campo di Ogbonna. Quando è stato chiamato in causa da Novellino, il giovane terzino ha sempre fornito prestazioni volenterose sulla fascia sinistra e i suoi cross hanno creato spesso situazioni invitanti in area avversaria. Il tecnico potrà, quindi, contare su di un’altra soluzione, per migliorare ulteriormente l’apporto della difesa in fase realizzativa, ma anche in termini di assistenza alle punte.
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