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Quanta Sampdoria in questo Toro

Redazione Toro News

Quanta Sampdoria, nel Torino di oggi, il Torino che dovrà battere i blucerchiati per restare aggrappato alla Serie A e salvare il posto a Walter Novellino.
Proprio lui è il primo pezzo di Samp...

"Quanta Sampdoria, nel Torino di oggi, il Torino che dovrà battere i blucerchiati per restare aggrappato alla Serie A e salvare il posto a Walter Novellino.Proprio lui è il primo pezzo di Samp in granata, un pezzo importante della storia personale dell’allenatore. Anzi, nettamente il più importante: cinque le stagioni trascorse in blucerchiato, per un tecnico che non fa della lunga permanenza il punto forte della propria carriera. Samp a parte, infatti, mai Novellino è rimasto più di due stagioni sulla stessa panchina. Un rapporto lungo e forte, che si è pero sfilacciato col tempo, fino a concludersi naturalmente.

"E un altro attuale importante elemento del Toro che ha vissuto lunghi anni in blucerchiato è Matteo Sereni, che a Genova ha iniziato dalle giovanili, fino ad essere aggregato alla prima squadra (ma senza esordire) nel lontano 1993-’94. Dopo un prestito, il ritorno per due stagioni da numero 12, quindi il Piacenza, l’Empoli e la rinuncia alla Serie A davanti alla prospettiva di tornare da chi stava dimostrando fortemente di credere in lui: e quindi ancora Sampdoria, con la discesa in Serie B, pur a fronte di offerte più allettanti dalla massima categoria. Immediata promozione, comunque, e ancora un anno e mezzo a Genova, prima di salpare per l’Inghilterra, Ipswich.

"Ad aver vissuto un’esperienza fondamentale per la propria carriera con la maglia della Sampdoria è anche Aimo Diana, che proprio con Novellino trovò il ruolo della sua consacrazione, quello di esterno destro di centrocampo, e in tre stagioni divenne un giocatore importante e un habitué delle convocazioni in Nazionale; dal 2003 al 2006, 94 presenze e, regolarmente, 5 gol per ogni campionato. Poi, il Palermo, dove si trasferì insieme al compagno Pisano, che aveva vissuto con lui le due precedenti stagioni in blucerchiato (61 i gettoni del terzino).

"A Genova ha giocato anche il neo-granata Andrea Gasbarroni. In quella rossoblù, ma anche in quella blucerchiata: una prima volta in B (stagione 2002-’03), e poi il ritorno, nel Gennaio 2005, per un campionato e mezzo da giocatore importante: 39 partite e 5 gol per il fantasista. Il suo attuale compagno Abate, invece, è passato alla Sampdoria ma non ne ha mai vestito la maglia: Estate 2005-’06, Novellino lasciò partire per Piacenza il giovanissimo laterale.Ed ex di vecchissima data è, infine, Eugenio Corini. Il 22enne regista venne ceduto ai blucerchiati dalla Juventus, che non era stata del tutto soddisfatta dalle prestazioni della promessa bresciana. Ma Genio doveva ritrovare se stesso, e non sarà Genova la città in cui questo sarebbe avvenuto, ma Verona, anni dopo.

"Curioso come, nella Sampdoria che domenica verrà a fare visita al Torino, non ci sia nessuno che abbia vestito la maglia granata in passato. Se la legge dell’ex conta qualcosa, allora i padroni di casa avranno sette motivi (a zero) per vincere.